Mentre Luna Rossa Prada Pirelli e INEOS Britannia, approfittano di un salutare intervallo, dopo aver vissuto lunedì la loro giornata “particolare” in cui con un vento evanescente dal 4 a 0, anziché incassare il match point che le avrebbe lanciate nella finale della Louis Vuitton Cup, sono state battute da NYYC American Magic Alinghi Red Bull Racing, incassando così il 4 a 1, oggi, a Barcellona oggi, martedì 17 settembre parte la Unicredit Young America’s Cup riservata agli under 25, la new generation delle America’s Cup che verranno.
Parte la Young America’s Cup
In gara i team dei sei protagonisti della 37° America’s Cup e altri sei team invitati di Svezia, Spagna, Olanda, Australia, Canada e Germania.
Si corre con gli AC 40 in versione monotipo, i «fratelli piccoli» degli AC 75, portati da due timonieri e due trimmer .
Gli AC 40, li abbiamo visti in azione in regata nelle due prime Preliminary Regatta in Spagna e a Jeddah. Sono monotipo e non prevedono cycler, in quanto l’energia per la regolazione di vele e foil viene da batterie.
Sono le barche che alcuni team hanno usato per la sperimentazione per la progettazione dell’unico AC 75 concesso in questa edizione della Coppa, rimessi in modalità one design per le regate. Il team di Luna Rossa Prada Pirelli, che debutta oggi, schiera al timone Marco Gradoni, il 19enne prodigio, unico al mondo ad aver vinto 3 mondiali di Optimist, che a Jeddah in coppia con Ruggero Tita è stato superato solo dai kiwis. Con lui come secondo timoniere Gianluigi Ugolini, campione di Nacra 17, mentre i trimmer sono Federico Colaninno e Rocco Falcone.
Il format prevede la divisione in due gruppi. Nel Gruppo A corrono i team dei concorrenti dell’attuale Coppa, kiwis compresi, nel Gruppo B i sei team invitati. In programma 8 regate di flotta su percorso a bastone per entrambi i Gruppi, con passaggio alla Semifinale dei migliori 3 team di ciascun Gruppo che divisi in due gruppi si affronteranno in 4 regate di flotta dalle quali emergeranno i 2 finalisti che disputeranno una finale a match Race il prossimo 26 settembre.
Inutile nascondere che il team italiano è tra i favoriti. Gradoni è una rising star già molto alta nel cielo dello yachting che morde il freno: «Ho avuto l’opportunità di regatare a Jeddah ed è stata un’esperienza fantastica-racconta il giovane skipper del Tognazzi Marine Village di Roma— adesso guardo avanti alla prossima sfida che è quella giovanile e si corre con un equipaggio completamente diverso. Abbiamo ricevuto enorme supporto dal team Luna Rossa Prada Pirelli. Anche le donne della squadra femminile ci hanno dato una grande mano per la nostra preparazione. Ci siamo allenati tanto, siamo pronti ad affrontare le condizioni di Barcellona e non vediamo l’ora di regatare».
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