Luna Rossa Prada Pirelli è matematicamente in Semifinale. Dopo il successo con Emirates Team New Zealand martedì nella giornata con fulmini e saette, e il mercoledì di sosta forzata per maltempo, oggi in una Barcellona decisamente rinfrescata con vento sugli 8 nodi in calo, meno delle previsioni, ha incontrato e battuto i francesi di Orient Express conquistando un altro punto, il quinto, che la piazza, imbattuta, in testa alla classifica dei round robin ai fini della selezione dei challenger e le riserva il posto nella Semifinale.
Quanto all’obiettivo di concludere questa fase della Louis Vuitton Cup al primo posto, ottenendo così il diritto di scegliersi l’avversario della Semifinale al meglio di 9 prove, tutto dipende dai match di sabato e domenica – domani venerdì 7 settembre come da programma originario non si corre– contro American Magic, Ineos Britannia e Alinghi Red Bull Racing, anche se quello che sta mostrando il team di Max Sirena è molto incoraggiante.
La grande sorpresa della giornata è arrivata però da Alinghi Red Bull Racing che in questo secondo Round Robin appare trasformata, come andatura, gestione dell’energia prodotta dai ciclisti e afterguard.
A fronte di una discesa dai foil appena lasciato il traino nella pre partenza, il team di Ernesto Bertarelli, dopo essersi rapidamente ripreso, ha mostrato un’ottima gestione dello scafo e del campo, una sorta di momentum positivo, a fronte di un’American Magic entrata in fase negativa, a iniziare dalla penalità presa in partenza per aver fatto anticipatamente ingresso nel gate.
Errore al quale si sono aggiunti poi altre defaillances, la più grave delle quali è apparsa la mancanza di energia a circa metà percorso, con la conseguente difficoltà a regolare al meglio le vele.
Un punto, quello conquistato dagli svizzeri, significativo anche per gli italiani. Nel senso di una vittoria in meno del team USA e di Alinghi che con l’incasso della vittoria di oggi, mette un’ ipoteca ad essere il quarto a passare il turno, con conseguente condanna di Orient Express ad andare a casa.
Queste regate della maratona verso la 37° l’America’s Cup hanno però mostrato come mai nulla sia scontato.
Uno sforamento minimo dal confine del campo di gara a ring rettangolare, una carenza di energia prodotta dalle dinamo umane, un problema tecnico o all’elettronica, uno splash down di troppo in un duello di match race troppo ravvicinato, sono tutti elementi che possono cambiare in un secondo le posizioni.
Fragilità oggi le hanno mostrate sia American Magic, considerata tra i top gun, sia INEOS Britannia, che dagli spunti che mostra, si intuisce meglio dei risultati che ottiene, tanto da far interrogare molti sulla scelta del suo leader Sir Ben Ainslie di voler concentrare su se stesso sia la parte gestionale della sfida, che quella velica come timoniere. Due ruoli umanamente difficili da reggere contemporaneamente, anche per uno degli atleti olimpici di maggior successo della vela a livello mondiale, che però non è lontano dai 50 anni.
E fragilità le hanno mostrate anche i kiwis nel match con American Magic, vinto, ma a conclusione di una regata in cui a tratti si sono trovati dietro a Patriot.
Luna Rossa invece, con i timonieri Jimmy Spithill e Francesco Bruni in costante affiatato collegamento, con Umberto Molineris e Andrea Tesei trimmer consolidati, con i cyclor, oggi Enrico Voltolini, Bruno Rosetti, Cesare Gabbia e Luca Kirwan, che non fanno mancare i watt necessari, dà sensazioni di ottimi velocità, manovrabilità, fluidità di avanzamento senza beccheggio, e controllo del mezzo in manovra, per non parlare delle vele e delle loro scelte.
Per quel che riguarda i timonieri, è bene tra l’altro ricordare che è stata Luna Rossa a inventarsi la formula del doppio timoniere per la 36° America’s Cup del 2021 a Auckland. Gli altri team di timoniere ne avevano uno solo che saltabeccava ad ogni manovra dal timone di destra a quello di sinistra.
Oggi tutti hanno il doppio timoniere, ma l’affiatamento della coppia Jimmy Spithill — Checco Bruni ha il vantaggio di un consolidamento positivo che viene da molto lontano, con il valore aggiunto del caratteristiche caratteriali e umane di Checco Bruni, uomo di squadra, inclusivo e di grande empatia, anche rispetto ai “ragazzi” di bordo.
A conclusione dei 5 match della giornata, dopo le vittorie di Emirates Team New Zealand contro American Magic e Orient Express, quella di Luna Rossa su Orient Express e quella di American Magic su INEOS, questa la classifica dei due Round Robin della Louis Vuitton Cup ai fini della selezione dei Challenger prima del week end finale.
Luna Rossa Prada Pirelli 6
Ineos Britannia 3
NYYC American Magic 3
Alinghi Red Bull Racing 2
Orient Express Racing Team 1
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