Notizie Nel Mondo - Notizie, affari, cultura Blog Technology L’ultima frontiera di X, Musk dice sì al sesso
Technology

L’ultima frontiera di X, Musk dice sì al sesso


X come OnlyFans. La piattaforma di microblogging, acquistata da Elon Musk nel 2022 per 44 miliardi di dollari, con le recenti modifiche al suo regolamento apre ufficialmente ai contenuti erotici e pornografici. Via libera dunque a scatti o video «che mettono in scena adulti nudi o atti sessuali di natura pornografica». Sì anche a «rappresentazioni di nudità integrali o parziali, tra cui immagini ravvicinate di genitali, fondoschiena o seni» e «atti sessuali espliciti, impliciti o simulati». «Pensiamo che i nostri utenti abbiamo il diritto di creare, diffondere e visionare contenuti a carattere sessuale che hanno prodotto e distribuito in modo consensuale», ha indicato il sito nell’aggiornamento, precisando poi che farà di tutto per impedire che «questi contenuti siano visualizzati da bambini o da adulti che non desiderano esservi esposti».

Agli utenti che pubblicano materiale hard, X chiede adesso di modificare le impostazioni in modo che immagini e video siano protetti da un avviso di “contenuto esplicito” che ne blocchi la visione ai minori. Immediata la replica da Bruxelles: «Ai nostri figli non dovrebbe essere consentito di vedere questo tipo di materiale online», ha detto un portavoce della Commissione Europea. Già a dicembre da Bruxelles era arrivato l’annuncio dell’avvio di una procedura legale contro il social di Musk per aver violato alcune regole del Digital Services Act, comprese quelle relative alla moderazione.

L’ETICHETTA

«Questo tipo di contenuti – precisa la Commissione — era già consentito sulla piattaforma, X adesso cambierà l’etichetta», ufficializzando così un trend già in atto. E in effetti la piattaforma, ancor prima di Musk, è sempre stato molto permissivo rispetto ai contenuti più controversi, censurati invece da altri big della galassia social. Ma vedere il placet scritto nero su bianco all’interno di un aggiornamento ufficiale delle linee guida fa comunque un certo effetto. E lascia intendere come il nuovo ceo, che per tamponare l’emorragia di iscritti (-25% su base annua a febbraio 2024) ha puntato tutto sugli abbonamenti premium, da qui in avanti probabilmente insisterà in modo ancora più aggressivo sulla “svolta porno” per salvare la piattaforma dal collasso, anche a costo di snaturarla. Con l’introduzione degli abbonamenti a pagamento, molti nomi noti dell’industria hard stanno usando X come vetrina pubblicitaria per promuovere le proprie pagine OnlyFans.

“MI PIACE”

Intanto una ricerca condotta dal commissario britannico per l’infanzia nel gennaio 2023 ha rilevato che il 41% degli adolescenti di età compresa tra 16 e 18 anni visualizzi materiale pornografico su X, contro il 37% che utilizza invece siti dedicati. Per garantire il più totale anonimato a chi fruirà di materiale porno su X, Musk promette la possibilità per gli utenti di nascondere i “mi piace” assegnati ai profili più spinti. In questo modo si potranno evitare episodi spiacevoli come quello che nel 2020 ha coinvolto il profilo ufficiale di papa Francesco e quei “mi piace” inviati ad alcune modelle, stavolta su Instagram. Like tanto scomodi da spingere la Santa Sede ad avviare un’indagine interna per capire se si trattasse di una vera interazione da parte dell’entourage del Papa, di un fake oppure di qualche hacker buontempone. Le nuove regole sui contenuti espliciti, precisa la piattaforma, si applicheranno anche ai contenuti generati dall’intelligenza artificiale, i cui progressi intanto hanno contribuito alla nascita di una nuova branca dedicata della pornografia, denominata “porno AI”.

BERLINO

L’accoppiata è talmente fortunata da aver portato all’apertura a Berlino del primo “cyberbordello” al mondo, dove i clienti potranno interagire fisicamente con alcune bambole IA, impostandole a proprio piacimento per soddisfare ogni tipo di fantasia sessuale. Il porno AI intanto sta invadendo il web, e non sempre a scopo di intrattenimento. Secondo l’NCMEC, il principale centro statunitense per la segnalazione di materiale pedopornografico, lo sfruttamento sessuale dei minori online è in aumento (+12% nel 2023) da quanto è arrivata l’IA. Solo nel 2023 sono state ricevute 4.700 segnalazioni di immagini e video a sfondo sessuale di bambini realizzati tramite IA generativa. Il materiale così creato viene solitamente utilizzato dai cybercriminali per estorcere soldi alle famiglie dei minori coinvolti. Con l’apertura di X – che da quando si è insediato Musk ha vissuto un indebolimento costante del suo team di moderazione – ai contenuti espliciti, il contrasto di questi fenomeni adesso è destinato a diventare ancora più difficile. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Exit mobile version