Notizie Nel Mondo - Notizie, affari, cultura Blog Sports «L’Italia andrà ai Mondiali. Futuro? Non lo so, farò il tifo per chi verrà. Ranieri? Sa toccare i tasti giusti»
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«L’Italia andrà ai Mondiali. Futuro? Non lo so, farò il tifo per chi verrà. Ranieri? Sa toccare i tasti giusti»


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Luciano Spalletti, nel giorno della sua ultima partita sulla panchina della Nazionale, ha parlato in esclusiva a Rai Sport, in merito alla decisione di Gravina di sollevarlo dall’incarico. Il ct ha spiegato il dialogo con Gravina, sottolineando anche la voglia di chiudere nel modo migliore il suo percorso. Poi una battuta sul possibile sostituto. Di seguito le sue parole.

Ranieri in Nazionale per il dopo Spalletti? La situazione, gli ostacoli, cosa può succedere

Le parole di Spalletti 

«Come è passata la notte? Diventa difficile prendere sonno quando accade una cosa del genere. Tutto mi consuma, nulla mi scivola addosso. Passa, se ne prende atto piano piano. Epilogo diverso? Uno delle riflessioni le fa e non si può tornare indietro. Le decisioni possono essere sbagliate, ci sono calciatori fondamentali che non abbiamo mai avuto a disposizione, ci sono risultati che ci hanno portato a giocare in questa fase non al meglio o in condizioni pessime. In conferenza da solo? Ci vado, se voleva venire qualcuno della federazione, poteva farlo. Avremmo passato due giorni di bugie e lo abbiamo evitato. Mi chiedi di fare l’allenatore per due giorni e non dovevo dirlo? Non potevo».

«Ho fatto 4 anni l’allenatore in Russia, 5 anni ad Empoli, due volte alla Roma, sono stato mandato via dall’Udinese e dalla Samp e poi richiamato e c’è ancora qualcuno che mi vuole diffondere come uno che fa casino. Io difendo sempre la causa, la famiglia e le cose vere che bisogna coltivare insieme per avere un rapporto migliore. Difendo quello che è stato il rapporto con tutti, mi sono stati vicino tutti i componenti dello staff. Ma io nn ho bisogno di nessuno per fare il mio lavoro, lo so fare da me.

Se qualche volta ho fatto casino è perché c’era bisogno di farlo. Non in questo caso ma in generale nella mia carriera, in questo caso non ho fatto casino ma ho fatto degli errori perché i risultati sono questi. Evidentemente se si parla di disastro, è segno che ho commesso degli errori. Ho creduto nel progetto, in questi calciatori che secondo me sono forti. Sono super convinto che questa squadra andrà al Mondiale. Ho rispetto delle persone che mi hanno scelto, non ho dato le dimissioni ma sarò riconoscente a chi mi ha dato questa opportunità».

«La Nazionale è diversa da un club, lascio i soldi perché è giusto così. Io non ho dato le dimissioni, Gravina ed io abbiamo un grande rapporto e quindi io accetto la sua decisione. Ha fatto bene a dirmi i suoi dubbi, siamo amici e lo saremo anche dopo. Oggi sarò più perfetto di sempre nel fare la riunione e sono convinto che i calciatori vorranno salutarmi con una bella vittoria»

Dal futuro al possibile subentro di Ranieri come ct

Futuro? Devo valutare, devo metabolizzare la cosa a modo mio. Sicuramente farò il tifo per chi prenderà il mio posto, così come quando arrivato ho sottolineato il percorso di Roberto Mancini. Spero che chi arriverà dopo di me trovi le soluzioni per fare meglio di me e per andare al Mondiale. Io credo che questa squadra possa arrivare al Mondiale, ci sono ancora tutte le possibilità di portare a termine questo discorso. Ranieri uomo giusto? E’ un uomo che ha girato il mondo, che anche quest’anno con la Roma ha fatto vedere tutte le sue qualità, sa toccare i tasti giusti e gli auguro tutto il bene possibile se dovesse essere lui»

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