05.09.2025
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Technology

l’importanza dello spettro elettromagnetico per ELT Group


Cybersecurity e il ‘conflitto invisibile’. L’episodio dell’attacco elettronico che ha compromesso i sistemi GPS dell’aereo con a bordo la Presidente della Commissione Europea, Ursula Von Der Leyen, (che all’inizio si pensava erroneamente fosse un’interferenza russa) getta luce sulla centralità della guerra elettronica e della gestione dello spettro elettromagnetico, evidenziando come modalità di conflitto sottosoglia, ma comunque letali, comportino l’imprescindibile necessità di proteggere popolazione e asset critici, civili e militari, anche da attacchi intangibili, quali sono quelli elettromagnetici e cyber. Rafforzare l’autonomia strategica e la sovranità tecnologica nazionale ed europea per fronteggiare queste sfide è diventato quindi fondamentale.

La questione Von Der Leyen

Siamo nel pieno di nuove guerre ibride che risultano ancora più minacciose di quelle convenzionali perché silenziose e insidiose in quanto anonime.

L’episodio di domenica scorsa ne è proprio l’esempio: il GPS spoofing o denied rientra tra quelle tecniche EMSO (Electromagnetic Spectrum Operations) efficaci per impedire la corretta navigazione per i mezzi militari e/o civili. Inoltre, va considerato che queste minacce elettromagnetiche o Cyber, o la combinazione delle due hanno particolare efficacia in un contesto sempre più digitalizzato dei conflitti.

Lo spettro elettromagnetico al centro dei conflitti

Al centro dei conflitti ibridi o convenzionali che caratterizzerebbero un eventuale confronto tra avversari nell’attuale contesto geopolitico, c’è proprio lo spettro elettromagnetico, che sta ridefinendo la guerra moderna e il cui dominio è fondamentale per ottenere un vantaggio strategico e tattico. Inoltre, come dimostrato nelle recenti crisi internazionali, l’integrazione delle capacità Cyber con l’Electronic Warfare (CEMA), permette di neutralizzare efficacemente comunicazioni, infrastrutture critiche e sistemi di comando nemici, garantendo al contempo dati in tempo reale per decisioni rapide in ambienti operativi congestionati. Lo abbiamo visto in Ucraina, dove già nel 2022 ci sono stati i primi attacchi informatici russi ai sistemi di comunicazione avversari, e successivamente anche in Medio Oriente dove c’è stata, nel corso di quest’anno, un’impennata di attacchi cyber tra Israele e Iran. 

Cybersecurity: le soluzioni di ELT Group

Una delle realtà all’avanguardia che opera (da oltre 70 anni) in questo settore è ELT Group, grazie ad investimenti costanti in tecnologie e competenze per la gestione dello spettro elettromagnetico e la cybersecurity, sviluppando soluzioni innovative che garantiscano alle forze armate superiorità informativa e operativa, proteggendo la sicurezza nazionale in un campo di battaglia digitale e multidimensionale. Inoltre, oltre ad aver sviluppato approfondite competenze in tutti i domini operativi tradizionali, l’azienda  oggi è attiva anche nel settore Spazio, nuova frontiera della sicurezza globale per via della centralità che i sistemi satellitari hanno assunto nella nostra vita quotidiana, sia in ambito civile che militare. Il piano strategico decennale di ELT Group si allinea in tal senso ai nuovi requisiti della difesa e le competenze in guerra elettronica e cyber rivestono oramai un ruolo strategico per la stabilità dell’Italia: non è un caso che Electronic Warfare e Cybersecurity siano state identificate da molti paesi occidentali come gap fondamentali da colmare. 


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