Alex Schwazer si ferma durante la 20km di marcia a Trento. Con un dolore lancinante l’atleta azzurro ha provato in tutti i modi ad esserci fino alla fine, ma alla fine i problemi fisici lo hanno fatto arrendere. Era stato fermo per 8 anni a causa della squalifica per doping. Ha voluto a tutti i costi tornare in pista per la sua famiglia in quella che, con ogni probabilità, è stata la sua ultima gara da professionista.
Le parole di Schwazer dopo la gara
Ai microfoni di Sky Sport ha detto: «Non è stato semplice fare la gara oggi e neppure gli otto anni. Oggi volevo esserci a tutti i costi, non aveva senso esserci a livello di condizione perché ero fermo da 3 settimane. Ma volevo esserci per i bimbi, volevo a tutti i costi che vedessero almeno una volta quello che ho fatto per tanti anni. Sono arrivato dove potevo ma non sapevo fino a dove sarei potuto arrivare».
«Uno resta sempre atleta, è qualcosa che si ha dentro.
Se a 50 anni vorrò fare la gara del paese la farò senza problemi. Avrei voluto fare le OIimpiadi ovviamente. Ma volevo esserci qui oggi a tutti i costi, l’ho fatto per i miei figli e conta questo. Non ho detto niente del mio dolore altrimenti mi avrebbero impedito di fare la gara. Il dolore era allucinante ma vedere tutte le persone qui a sostenermi è stato incredibile, da brividi. Nei primi giri riuscivo ancora a gestire un pò il dolore. Questo per me è un hobby, faccio altro di lavoro quindi non credo che ci riproverò».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leave feedback about this