Arriva l’atteso affondo di Leonardo nella cybersecurity, lo snodo cruciale del gruppo per integrare tutti i livelli operativi, terra, aria, mare, spazio, in un ecosistema sicuro. Per rafforzare il portafoglio prodotti cyber il gruppo guidato da Roberto Cingolani punta sull’acquisizione di una quota del 24,55% di SSH Communications Security Corporation (“SSH”), società finlandese di cyber-security. E probabilmente non sarà nemmeno l’ultima mossa in questo campo, mentre il mercato ha già fatto scattare il conto alla rovescia in attesa dell’offerta Leonardo-Rheinmetall per acquistare Iveco Defence, valutata 1,5 miliardi di euro. Sembra che manchi ancora qualche tassello su questo fronte. Ma al di là del valore, ben più esiguo, l’affondo nella cyber ha il suo peso strategico.
LA LOGICA
L’investimento, per un valore complessivo di 20 milioni di euro, è — si sottolinea in una nota — «coerente con il Piano industriale di Leonardo e consolida la leadership europea dell’azienda nella Trusted Cyber Security, ovvero il modello di sicurezza informatica secondo il quale la fiducia non è mai implicita, ma va sempre verificata. La cyber-security per Cingolani, «è una delle aree strategiche di sviluppo del nostro piano». Con questa acquisizione, ha spiegato, «Leonardo accresce il proprio portafoglio in chiave internazionale, ponendosi come punto di riferimento per guidare la rivoluzione Zero Trust in Europa». Nel dettaglio, «l’accordo coniuga le competenze tecnologiche di SSH con le tecnologie e le soluzioni, gli asset e i servizi avanzati e la conoscenza specifica di dominio di Leonardo. In un contesto in cui le minacce evolvono rapidamente e le normative sono più stringenti, le organizzazioni hanno sempre più bisogno di soluzioni futureproof avanzate».
SSH dispone di tecnologie per la sicurezza di ambienti cloud ibridi e delle infrastrutture IT e OT con soluzioni che integrano crittografia proprietaria quantum-safe: è leader europeo nel Privileged Access Management per l’accesso sicuro e dinamico a sistemi critici, ambienti cloud e dispositivi sensibili; possiede inoltre soluzioni proprietarie di crittografia Wide Area Network certificata per ambienti governativi e militari, progettata per proteggere il traffico dati tra siti remoti, data center e ambienti critici e di comunicazione sicura tra sistemi. Oltre all’investimento, Leonardo e SSH avvieranno una partnership regolata da un accordo di cooperazione che prevede l’esclusiva mondiale per Leonardo per l’integrazione delle soluzioni SSH all’interno dell’offerta Zero Trust di Leonardo, ad eccezione dei paesi Scandinavi.
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