Un ritrovato gusto per l’eleganza, fatta di abiti che evocano una femminilità discreta. Una preponderanza di fantasie animalier, che ciclicamente trovano posto nei guardaroba femminili. E lo “sheer look”, l’effetto vedo-non vedo, che domina le passerelle da diverse stagioni e che quest’anno trova come alleate le gambe nude, considerate il nuovo palcoscenico della moda. Saranno questi i trend più forti della prossima stagione autunno-inverno, già indossati dai famosi del grande schermo mentre nel resto del mondo — siamo pur sempre in estate — ancora imperano gli abitini con texani e bermuda sartoriali, indossati con top sensuali e blaser coordinati.
L’ESTETICA
A dominare l’estetica della prossima stagione sarà lo stile “da signora” (per i più sofisticati, “ladylike”), che può essere indossato da donne di ogni età e che non conosce tempo né stagione. I capi sottolineano la silhouette, mettendo al bando l’oversize che ha mietuto vittime per diverso tempo, tornando alla lontana agli Anni ’50. Prada è la regina di questa tendenza, con una collezione dagli elementi dolci, morbidi e confortevoli, che celebra la bellezza giocando con i diversi aspetti della femminilità: abiti in seta, gonne longuette con blaser doppiopetto, decolletées in raso e pelle e tanti nastri, decori distintivi di un’eleganza borghese.
IL BON TON
Il lato femminile di Fendi prende forma in abiti lunghi con spacchi laterali e gonne a pieghe, portate con top monospalla e piccole giacche di pelliccia. E l’animalier? Non è mai sparito dai radar, e la prossima stagione tornerà anche in versione bon ton, chic e irresistibilmente rétro. «Non esiste una fantasia maculata che non mi piaccia», affermava la regina della moda Diane Vreeland: gli stilisti ne hanno fatto un mantra. Leopardi, tigri, zebre e pitoni invadono le passerelle in versione micro e macro. Da Zimmerman si opta per il total look, con un ampio caftano con fiocco e collant in coordinato, mentre strizza l’occhio alla cavernicola Wilma del cartoon dei Flinstones l’abito in versione black & white con scollo a V, gonna a campana e stivali a tema di Marni.
LE FANTASIE
Dolce e Gabbana e Michael Kors puntano su spolverini e trench con cappello tono su tono, N° 21 l’abbina a fantasie maschili e il francese Alaia punta al retrò, abbinando l’animalier a maxi-risvolti di lana in stile Anni ‘40 (addirittura, Batsheva completa il look con il tocco bon ton del manicotto).
E poi c’è lo stile sheer, abiti effetto nude look che fanno intravedere la lingerie, fra trasparenze e texture extra light, pizzi e sleepwear che diventa ready-to-wear. A farla da padrone è Giorgio Armani, con camicette da sera effetto vedo-non vedo abbinate a pantaloni in seta.
IL COORDINATO
Ferragamo osa con il bianco, per abiti con collo ad anello e gonne che lasciano intravedere le gambe, mentre Gucci punta su sottovesti colorate trasparenti che portano in primo piano reggiseni e culotte. Le gambe sono le grandi protagoniste delle passerelle. Gli shorts si fanno ancora più micro come da Chloé, che osa un look in maglia verde oliva, mentre Dior porta il business casual all’estremo. Dolce e Gabbana pensa alla sera, con culotte in raso nero cui è applicata una gonna anch’essa in raso, con ampio spacco e mini bolero in velluto. Ma è Versace che “fa” la notte, con hot pants tempestati di cristalli e giacchine in coordinato.
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