Le elezioni Usa 2024 sono state le ultime «elezioni umane». In realtà il verbo era al futuro quando Aza Raskin, nel 2023, spiegò dal palco del Center for Humane Technology lo scenario degli anni futuri. Intelligenza artificiale e politica, un matrimonio che fa sembrare le «fake news» una storiella sentimentale estiva al confronto.
Aza Raskin è un imprenditore e designer americano, noto per aver co-fondato il Center for Humane Technology, un’organizzazione che si occupa di sensibilizzare sull’impatto dei social media e delle tecnologie digitali sul benessere umano e sulla democrazia.
La sua dichiarazione «le elezioni 2024 saranno le ultime elezioni umane» fatta un anno fa e pubblicata sul canale YouTube «Summit» riflette una preoccupazione crescente. Ovvero come l’uso dell’intelligenza artificiale (IA) nelle campagne elettorali potrebbe compromettere l’integrità del processo democratico, influenzando elettori con contenuti manipolati.
Chi è Aza Raskin?
Aza Raskin è noto per aver co-fondato il Center for Humane Technology, organizzazione che promuove la consapevolezza sull’impatto dei social media e delle tecnologie digitali sul benessere umano e sulla democrazia. Nel 2023, durante un intervento al Summit, ha dichiarato che le elezioni 2024 sarebbero state le «ultime elezioni umane». Questa affermazione riflette la crescente preoccupazione per il ruolo dell’intelligenza artificiale (IA) nelle elezioni e il rischio che essa possa influenzare l’integrità del processo democratico, manipolando il voto attraverso contenuti artificialmente creati.
Cosa ha detto sulle elezioni USA 2024
Aza Raskin ha spiegato: «Nel 2024 ci saranno le ultime elezioni umane. Non che un’intelligenza artificiale si candiderà come presidente nel 2028, ma vincerà chi possiederà la maggiore potenza di calcolo. Si potrebbe dire che questa transizione sia iniziata già nel 2012 o nel 2016, quando le campagne hanno adottato test A/B per sperimentare i propri messaggi. La differenza ora è che l’IA non si limita a scrivere messaggi, ma crea media sintetici, testandoli sull’intera popolazione, costruendo bot che instaurano relazioni a lungo termine per influenzare gli elettori. La solitudine, così, diventa una delle maggiori minacce alla sicurezza nazionale. Per questo, affermo che il 2024 sarà davvero l’ultima elezione umana».
Le critiche di Taylor Barkley
Non tutti però condividono questa visione. Taylor Barkley, esperto dell’Abundance Institute, ha osservato che l’enfasi negativa sull’intelligenza artificiale potrebbe generare paure infondate, portando a regolamentazioni restrittive che limitano l’innovazione. Secondo Barkley, ed altri imprenditori e sviluppatori, l’IA nelle elezioni è stata una risorsa preziosa se usata in modo etico e trasparente.
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