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le accuse dei figli e la denuncia (di lei) per tentato omicidio


A luglio del 2024 Hiromi Rollin, 66 anni, compagna e badante di Alain Delon, venne allontanata dai figli dell’attore dalla casa nella quale si prendeva cura di lui. I figli di Delon la accusarono di «circonvenzione di incapace, sequestro e maltrattamento di animale». L’attore venne posto sotto tutela giudiziaria, anche se disse agli inquirenti di avere con la donna giapponese una relazione che andava avanti da 33 anni. Parlò di una “forma di amore” e di un “rapporto con alti e bassi”, prima “professionale”, poi divenuto “intimo” per poi ridiventare “professionale”. Ma chi è Hiromi?

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Come si sono conosciuti

Hiromi Rollin ha conosciuto Alain Delon nel 1992 durante le riprese del film “Il Ritorno di Casanova”, durante il suo lavoro di secondo assistente alla regia. La donna, che oggi ha 66 anni, all’epoca svolgeva alcuni incarichi sia come assistente sia come truccatrice. Secondo quanto riportato dai tabloid francesi, la Rollin sarebbe stata per circa 30 anni al servizio della famiglia Delon. Fino a quando nel 2019 si è trasferita stabilmente nell’abitazione dell’attore. Quell’anno infatti ha segnato nel profondo la vita di Delon, colpito prima da un ictus che ne ha richiesto l’immediato ricovero e poi da una leggera emorragia cerebrale.

L’ictus avrebbe anche portato l’attore francese a riflettere sulla possibilità del suicidio assistito, come ha raccontato più volte il figlio Anthony. Lo stesso attore aveva confermato la convivenza con la Rolllin. Durante una delle ultime interviste rilasciate infine l’avrebbe definita come “compagna giapponese” e non badante, come ancora oggi, continuano a chiamarla i figli.

Le accuse dei figli

I due vivevano insieme nella residenza di Douchy, prima che la donna venisse cacciata dai figli dell’attore. Tutte le persone interrogate, tra cui i collaboratori domestici, affermarono però di non aver mai assistito a violenze fisiche o verbali da parte di Hiromi Rollin nei confronti di Alain Delon.  Ma anche qui le testimonianze erano controverse. Alcuni descrivevano la settantenne come una “manipolatrice” e “prepotente”, sostenendo che non avess mai avuto una relazione con l’uomo. Altri invece li descrivevano come una “coppia normale”, che si è rotta dopo l’allontanamento. 

Il racconto di Hiromi 

Hiromi Rollin in una lunga intervista per Chi raccontò come i figli di Alain Delon le avevano privato di vedere l’attore, cambiando per sempre la loro vita. «Il 5 luglio 2023 sono caduta in una trappola. Qualche giorno prima eravamo andati in Svizzera per un controllo medico. Al nostro ritorno volevamo recuperare il cane che il figlio Alain-Fabien aveva tenuto durante la nostra assenza. All’epoca lui abitava a Montargis, non lontano da Douchy, e aveva chiesto a suo padre di andare a prendere Loubo a casa sua perché non aveva la macchina. Partii subito con un jeans e maglietta e solo 70 euro e il telefonino. Abbracciai Alain dicendogli che sarei tornata presto. Come potevo immaginare che non lo avrei più rivisto?».

Cacciata da casa

Al suo ritorno la donna trovò poliziotti in borghese che le vietarono l’ingresso in casa. Provò comunque ad entrare in casa, ma » venne molestata da una guardia e, in piena crisi di nervi, fu portata via da un’ambulanza»:  «All’uscita dall’ospedale mi rifugiai da alcuni amici. Era una situazione surreale, non avevo più niente. Avevano appena rubato la mia vita». Dopo le accuse a lei rivolte dai figli di Alain Delon, presentò una denuncia per violenze, furto e diffamazione, poiché ‘il clan dei figli di Delon l’avevano qualificata come ‘dama di compagnia’. In casa fecero sparire anche numerosi effetti personali.

«Ci amavamo»

Hiromi Rollin a Chi ha raccontato della relazione con Alain Delon, ricordando il momento in cui lo conobbe: «Durante le riprese del film Coreografia di un delitto lavoravo come assistente alla regia. Ho lavorato molto nel cinema, e la nostra storia iniziò rapidamente. Abbiamo avuto una relazione per qualche anno». Dopo la separazione di Delon da Rosalie van Breemen, passarono alcuni anni prima che Hiromi si trasferisse stabilmente a Douchy. Così ha continuato: «Alain era ancora in buona forma. Andava a Parigi per i suoi affari, tornava a passare il weekend con me e i cani. Stavamo bene, facevamo passeggiate, parlavamo molto. Anouchka e Alain Fabien erano in affidamento congiunto, venivano a Douchy una settimana ogni due. Io mi esclissavo. Quando sono diventati più grandi non ci siamo nascosti. Io stavo là tutto il tempo e poco a poco i ragazzi hanno potuto vedere che dormivano insieme, vedevamo che ci baciavamo. Non sembravano infastiditi o comunque non lo davano a vedere». Crescendo, i figli dell’attore «hanno iniziato a ignorarmi, non mi accettavano»: «Non venivo mai invitata alle cene, lui mi disse ‘Non vogliono’. Mi immaginavano come una minaccia». Nel 2019, dopo che Alain ebbe un doppio ictus, durante la ripresa, ringraziò pubblicamente Hiromi definendola «la mia compagna». Così la donna ha spiegato: «Fu trasportato a Parigi, all’ospedale Sainte-Anne e poi operato a La Salpetriere.Non ho potuto vederlo. Un medico mi bloccò l’accesso con il pretesto che non ero della famiglia. Ero stupita, mi disse ‘non sei la sua compagna, ti occupi dei cani, della casa’. Quando si è svegliato, Alain ha voluto che io gli fossi accanto».

«Ero l’unica a prendersi cura di Alain Delon»

Hiromi Rollin ha raccontato che, prima di essere cacciata, i figli erano particolarmente assenti nella vita del padre. «Ero da sola ad occuparmi di lui, a tempo pieno. Fino al 5 luglio viveva normalmente. Dal 2019 non dormivamo più insieme, non uscivamo più tanto spesso, ma facevo attenzione che restasse vigile. Adorava la mia cucina, mi impegnavo a preparargli i suoi piatti preferiti. Se i figli pensavano che loro padre fosse maltrattato perché non andavano da lui a prodigare amore e cure?». Secondo la donna, «Anthony non veniva quasi più, ogni tanto arrivava e scattava delle foto al papà e le metteva su Instagram. Alain non lo sopportava, gli chiese di smetterla. Anouchka veniva da Ginevra, passava qualche ora a Douchy e poi ripartiva. Ci fu il malore di Alain, lei si lamentò di non essere stata informata. Io la chiamai, poi andrò a raccontare che mi ero rifiutata di avvisarla. Lui mi diceva ‘Ti sposerò prima di morire’».
Oggi Hiromi Rollin è abbandonata quasi da tutti, vive come una naufraga nella sua casetta.

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