Niente da fare per Lorenzo Musetti nella finale del «Chengdu Open» (ATP 250 sul cemento). Il tennista toscano, testa di serie n.1 del tabellone, ha ceduto in due set 7-6, 6-1 al 19enne Jerry Shang (n.55 del ranking Atp) che si è aggiudicato quindi il torneo di casa.
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Primo titolo della carriera per il giovanissimo tennista cinese, sconfitta amara invece per il più quotato azzurro che aveva espresso un tennis di alto livello nel corso del torneo.
Shang vince lo Chengdu Open: continua la maledizione finali per Musetti
Jerry Shang si è aggiudicato quindi il torneo di casa e ha conquistato, olre al titolo, un montepremi di 166 mila euro e guadagnato 250 punti nella classifica mondiale.
L’incontro tra Musetti e Shang è durato circa 1 ora e 39 minuti.
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Per l’azzurro prosegue quindi la maledizione delle finali in questo 2024. L’azzurro è infatti ancora a digiuno di titoli dal 2022 sul circuito Atp. Musetti ha infatti perso la terza finale della stagione dopo quelle del Queen’s, con Tommy Paul, e di Umago, con l’argentino Cerundolo. Tre atti finali su tre superfici diverse che dimostrano la versatilità di Musetti, che da giovedì sarà impegnato nel torneo ATP 500 di Pechino.
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