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Oltre al danno, la beffa. La Lazio di Maurizio Sarri esce dal derby con le ossa rotte, rischiando di compromettere il prosieguo del campionato. Durante la stracittadina persa di misura domenica a pranzo i biancocelesti sono stati costretti a richiamare in panchina Dele-Bashiru e Rovella per infortunio, e con Vecino ai box da oltre 50 giorni, l’emergenza a centrocampo in Liguria col Genoa (lunedì 29 settembre) sarà totale. Infatti, nel finale di Lazio-Roma sono stati espulsi dall’arbitro Simone Sozza gli altri due mediani Belahyane e Guendouzi.
A Marassi, dunque, il tecnico napoletano avrà a disposizione soltanto Danilo Cataldi, con la possibile mossa disperata di effettuare un cambio nella lista della Serie A, sostituendo all’infortunato Lazzari il centrocampista fuori progetto Toma Basic, che aveva regolarmente svolto l’intero ritiro estivo di Formello, trovando anche un gol contro la Primavera e venendo impiegato perlopiù da jolly quale ala sinistra.
LA STANGATA – Nel primo pomeriggio sono arrivate le decisioni del Giudice Sportivo, che ha inflitto alla Lazio un’ammenda di duemila euro per «lancio di piccoli oggetti cilindrici di plastica nel recinto di gioco».
L’ammenda per la Roma ammonta invece a cinque volte (diecimila euro), a causa del lancio di un fumogeno in un settore occupato dai sostenitori di casa e del lancio di due petardi sul rettangolo verde.
Ciò che interessa maggiormente il club, però, è la sanzione ai calciatori espulsi. Quello di Reda Belahyane sul centrocampista giallorosso Manu Koné è stato considerato un «fallo grave di gioco» che terrà il franco-marocchino fuori dai giochi per una sola giornata: l’ex Verona tornerà in campo contro il Torino di Baroni a inizio ottobre. La nota stonata proviene da Mattéo Guendouzi, resosi protagonista di qualche parola di troppo al direttore di gara al momento del triplice fischio.
Un’ingenuità che costerà carissima: il francese verrà squalificato per due turni per avere «al termine della gara, rivolto espressioni insultanti» al fischietto milanese. Il numero 8 perderà le sfide con Genoa e Torino per poi tornare con l’Atalanta per la trasferta di Bergamo in programma dopo la sosta, il prossimo 19 ottobre.
Da segnalare anche la prima sanzione per Mario Gila. Lunedì prossimo il Genoa non dovrà rinunciare ad alcun effettivo, ma al tecnico Patrick Vieira. Il Grifone, infatti, ha perso 2-1 a Bologna a causa di un contestatissimo rigore trasformato da Riccardo Orsolini al centesimo minuto di gioco. Una decisione che ha mandato su tutte le furie l’allenatore dei liguri. La sua espressione all’arbitro Collu è stata considerata una «critica irrispettosa», aggravata da «un’espressione irriguardosa al Quarto Ufficiale».
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