Valzer dei centrali terminato. Nicolò Casale dopo due gare da titolare nella nuova Lazio di Baroni passa al Bologna, con cui giocherà la Champions League. Al suo posto i biancocelesti si assicurano Samuel Gigot, fuori rosa al Marsiglia e in cerca di sistemazione dall’arrivo di De Zerbi. Riavvolgendo il nastro di qualche giorno, Fabiani da inizio settimana lasciava intuire che ci sarebbero state novità nel reparto arretrato. All’improvviso tra i cedibili ci sono finiti tutti: da Mandas (seguito dal Wolverhampton) a Provedel, passando per Romagnoli e soprattutto Casale. Sebbene sia partito entrambe le volte dal 1′ con Baroni, Nicolò è parso distratto in più occasioni al punto di spingere la società a piazzarlo in extremis. Da quel 2022-23 in cui si è dimostrato insuperabile nel quartetto difensivo di Sarri, la situazione è lentamente degenerata, ma di certo il difensore è rimasto spiazzato dalla decisione della dirigenza. Così il suo agente, Mario Giuffredi, contattato già qualche mese fa dal Bologna, ha sondato di nuovo il terreno e in 48 ore ha permesso la fumata bianca in un affare potenzialmente da 8 milioni di euro per la Lazio, di cui 1,5 di prestito oneroso e 6,5 di diritto di riscatto che diventerà obbligatorio in caso di qualificazione degli emiliani in Europa (qualsiasi). Una trattativa lampo impostata mercoledì in mattinata dalle due società, mentre nel pomeriggio c’è stato l’incontro a Formello tra il giocatore, il suo entourage e Fabiani. Ieri invece la chiusura con tanto di visite mediche a Bologna. Il ds biancoceleste a questo punto si è fiondato su Gigot, in scadenza nel 2025 e in uscita dal Marsiglia, ma 5 anni più grande di Casale. Si è deciso di puntarci nonostante le riflessioni iniziali in attesa di un’offerta dall’Arabia mai arrivata. Fabiani, ieri raggiunto dagli agenti del francese, ha trovato l’accordo con l’OM per un acquisto definitivo a 3 milioni, mentre il centrale firmerà un contratto triennale (probabilmente biennale con opzione annuale) con ingaggio superiore al milione più 200mila euro di premi percepito da Casale. Arriva un difensore molto roccioso, forte di testa e col vizio del gol, ma con diversi limiti dal punto di vista della velocità, della tattica (è più adatto a una difesa a 3) e incline agli infortuni. Caratteristiche che in partenza lo vedranno dietro sia a Gila, appena tornerà, che Patric.
PROVE
Archiviato il discorso per il difensore, in giornata verrà fatto un tentativo per il centrocampista. La strategia per Folorunsho nonostante il pressing della Fiorentina resta la solita: si chiederà al massimo in prestito con diritto di riscatto al Napoli, che nel frattempo è piombato su Arthur. Il brasiliano sarebbe costato troppo e avrebbe costretto a un altro taglio in lista a differenza del giovane talento Zeljkovi, classe 2002 sondato. Tutto ciò mentre a Formello restano in attesa di sviluppi Hysaj, Pedro, Basic, Akpa Akpro, André Anderson e Gonzalez. Per alcuni di loro la giornata di oggi sarà decisiva, senza escludere sorprese per Cataldi, per ora fuori dalle rotazioni di Baroni per volere del club. Il tecnico, che oggi parlerà alle 15:30 in conferenza stampa a Formello dopo i sorteggi di Europa League, spera in un rinforzo di qualità, ma intanto prosegue con gli esperimenti in ottica Milan. Si avvicina sempre di più verso una chance dal 1′ Nuno Tavares, mentre salgono le quotazioni di Tchaouna a destra e di Dia alle spalle di Castellanos nella variante 4-2-3-1. Per le scelte definitive basterà attendere oggi pomeriggio.
Valerio Marcangeli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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