LECCE — Via del Mare si colora di giallo e di rosso per l’esordio in campionato del Lecce, alla ricerca della terza salvezza consecutiva. Ma a vincere è l’Atalanta (0-4) che in dieci minuti a fine primo tempo alza il ritmo e va in gol con Brescianini e Retegui, gli ultimi arrivati in maglia nerazzurra. I 28.719 spettatori, dei quali oltre 21 mila abbonati, sono ammutoliti (anche se finiranno cantando) e la coppia d’oro va ancora in gol nella ripresa. Retegui su calcio di rigore, Brescianini su passaggio di Pasalic che lo mette praticamente in porta. Nell’Atalanta, cambiano gli interpreti, non la mentalità.
Categorico Luca Percassi, amministratore delegato dell’Atalanta, prima della partita ai microfoni di Sky a proposito dei casi Koopmeiners e Lookman: “Tutti i giocatori sono giocatori dell’Atalanta e sarà sempre la società a decidere cosa fare per il bene della squadra. Spesso questi ragazzi sono indotti gli vengono suggerite cose non opportune. Il mercato infinito non aiuta nessuno, ma l’Atalanta è tranquilla e vuole tenere tutti i suoi giocatori più importanti”
LA PARTITA
La tromba marina che ha colpito le coste del basso Salento qualche ora prima resta fuori dallo stadio. Gotti si affida a Rafia dal primo minuto e tiene almeno all’inizio in panchina Marchwinski e Coulibaly. Atalanta con la formazione quasi obbligata date le tante assenze. Giallorossi generosi in avvio con tre calci di angoli nei primi dieci minuti, poi l’Atalanta alza il ritmo e prima spreca con Zappacosta ( due volte) e con De Ketelaere (decisivo Falcone con i pugni), poi trova i due gol che a fine primo tempo cambiano la partita. Al minuto 35, su un veloce capovolgimento di fronte, la Dea passa in vantaggio. Falcone salva su Retegui, ma arriva come un falco Brescianini che ribadisce in rete. Il Lecce sbanda, l’Atalanta raddoppia. Ruggeri domina sulla fascia sinistra, il suo cross è al bacio per Retegui che deve soltanto appoggiare di testa. Al riposo è già 0-2.
Gotti ridisegna il Lecce ad inizio ripresa: dentro Banda e Coulibaly per Morente e uno spento Pierret. E’ l’Atalanta però ad andare ancora in gol. L’arbitro Massa viene richiamato dal Var per un contatto in area tra Colubaly e Retegui. E’ calcio di rigore e l’ex attaccante del Genoa spiazza con freddezza Falcone. Passano nove minuti e Pasalic inventa un passaggio smarcante per Brescianini che trafigge Falcone per la quarta volta. Musso è attento in un paio di occasioni. Molti cambi, ma finisce 0-4 sotto la super luna leccese che bacia la prima vittoria in campionato dell’Atalanta.
Lecce generosa in avvio, ma ancora molte cose da rivedere.
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