E alla fine questo ritorno non s’ha da fare. Lara Colturi correrà per l’Albania anche nella stagione che culminerà con i Giochi Olimpici. La 19enne sciatrice e la federazione albanese hanno infatti trovato un accordo economico per proseguire insieme pure il prossimo anno. Dunque, la figlia di Daniela Ceccarelli – vincitrice di un oro olimpico a Salt Lake City nel 2002 – non vestirà l’azzurro nei Giochi in casa, lei che è nata e cresciuta in Val di Susa, Piemonte. Per il futuro, si vedrà. Per il momento, invece, non ci sarà il cambio di nazionalità. «I dettagli del contratto sono in fase di elaborazione, ma è stato raggiunto l’accordo per continuare a competere per l’Albania nella stagione 2025/26», si legge nella nota della federazione. Che ha promesso 300mila euro di budget per sostenerla nelle prossime stagioni in questa sua avventura balcanica.
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Il caso è chiuso. Nelle scorse settimane si era parlato di un possibile cambio di «casacca» per Lara Colturi, bravissima gigantista e slalomista e già capace di salire sul podio in Coppa del Mondo, che invece resterà sotto la bandiera albanese. Il cambio di nazionalità sarebbe dovuto arrivare entro domani, per evitare un anno di stop agonistico che l’avrebbe privata del sogno di gareggiare nei Giochi Olimpici italiani. Ma in ogni caso non tramonta l’ipotesi di rivederla di nuovo in azzurro, forse già dall’annata agonistica 2006-27.
Ricordiamo che Lara ha scelto, insieme alla sua famiglia, di correre con l’Albania quando aveva meno di 16 anni, un’età che le ha permesso di potersi trasferire senza aver bisogno del parere positivo della federazione italiana, la Fisi. Nell’ultimo inverno, Colturi è diventata la prima atleta dell’Albania ad essere salita sul podio in una gara di Coppa del Mondo negli sport invernali. In tutto, Lara ha raccolto tre podi: due secondi posti e un terzo.
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