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Valditara: «Investire in Intelligenza Artificiale per la personalizzazione della formazione»
Napoletano: «Next Generation EU leva che ha smosso macchina investimenti pubblici»
Next Generation EU è stato il punto su cui ha chiuso l’evento il diretto del Messaggero, Roberto Napoletano. «Con le riforme, più che con gli investimenti in sè, è l’unica leva che ha smosso la macchina degli investimenti pubblici. Se le cose sono cambiate (a partire dal Pil pro capite)», le ragioni sono da trovare nella sua applicazione, ha sottolineato Napoletano.
Foti: «La Zes è stata una rivoluzione per il Sud»
“La fuga dei cervelli non è un problema di oggi. Si è consolidato nel tempo. Dare una scossa all’economia e poi mettere un’insieme di condizionamenti limitanti non è il massimo. In un Paese dove la digitalizzazione era quasi zero, dopo il Covid abbiamo fatto un ottimo investimento per ammodernare il Paese”. Lo ha detto Tommaso Foti Ministro per gli affari europei, le politiche di coesione e per il PNRR.
“La Zes è stata una rivoluzione per il Sud. E’ un fenomeno italiano riservato alle zone del Sud, per oggi. Ma permettetemi di dirlo: facciamola dalla Sicilia a Bolzano… Poi c’è stato il credito d’imposta. Al Sud serve di più, al Nord serve realizzare quello che si ha in testa. Il Pnrr funziona in modo tale che se un progetto non funziona dopo del tempo perdi l’investimento. Noi abbiamo mantenuto gran parte di progetti ereditati dal governo Draghi, pur riprogrammando in maniera consistente. L’orgoglio italiano è stato quello di dimostrare che l’Italia non è il Paese ‘degli spaghetti e mandolino’. La competitività senza innovazione e ricerca non esiste».
Noci (Politecnico Milano): «I giovani chiedono valori, trasparenza e processi formativi codificati»
“I giovani chiedono, al di là del salario ragionevole, rispetto dei valori, trasparenza, processi formativi codificati. Molto di questo non è presente nel nostro territorio. Ci sono aziende straordinarie, ma altre che non lo hanno. Bisogna ricostruire un dialogo senza pregiudizi. Creiamo una rete di istituti superiori, una comunità di imprese: costruiamo progetti che sono occasione di confronto continuo. Il risultato è straordinario. Le imprese hanno capito che i giovani non sono fannulloni e i giovani che le imprese non fanno poi così tanto schifo”. Giuliano Noci Professore ordinario di Strategia & Marketing e Prorettore, Politecnico di Milano
La Motta (Cdp): «Lavoriamo direttamente con le scuole»
“Abbiamo cominciato direttamente alle scuole come Cdp. Con progetti di Formazione Lavoro orientiamo gli studenti al lavoro, parliamo ai giovani con il loro linguaggio. Siamo in contatto con l’università. E lavoriamo su progetti si assunzione dei neolaureati”. Così Roberto La Motta Responsabile Selezione, Gestione Risorse Umane e Relazioni Sindacali, Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.
Anghileri (Confindustria): «Italia competitiva per evitare esodo generazionale»
“Accesso al credito. Non abbiamo un sistema di venture capital come negli Usa. Ci sono dei segnali, ma non reggiamo il confronto con Europa e mondo. Il nostro ecosistema deve crescere. Non possiamo più permetterci un esodo generazionale con giovani imprenditori che lasciano l’Italia. Bisogna riaffermare il diritto al poter restare o al tornare. E per farlo l’Italia deve essere competitiva”. Così Maria Anghileri Presidente, Giovani Imprenditori Confindustria
Valditara: «Investire in Intelligenza Artificiale per la personalizzazione della formazione»
“Noi vogliamo investire in Intelligenza Artificiale per la personalizzazione della formazione. Degli assistenti virtuali – abbiamo iniziato con Calabria, Lazio e Lombardia – che insegnano a studiare, a individuare il percorso più performante per recuperare, per accelelare, per programmare il tuo percorso di studio. Sotto l’egieda del docente”. Lo ha detto Giuseppe Valditara Ministro dell’Istruzione e del Merito.
Valditara: «Con riforma 4+2 rapporto forte scuola-impresa»
«La riforma del 4+2 crea rapporto forte tra scuola e mondo dell’impresa. Scuola, impresa, istituto Its, devono lavorare insieme. Il curriculo formativo va coprogettato da questi enti». Lo dice Giuseppe Valditara Ministro dell’Istruzione e del Merito.
Valditara: «La scuola aiuti a scoprire i vostri talenti»
“Il messaggio forte della scuola è: conoscete voi stessi, scoprite i vostri talenti. E la scuola deve aiutare a scoprirli”. Lo dice Giuseppe Valditara Ministro dell’Istruzione e del Merito
Napoletano: «Chiedetevi ossessivamente cosa volete fare da grandi e scoprirete il vostro talento»
“Quando fate colazione chiedetevi: ‘Cosa voglio fare da grande’. E rifatelo poi a pranzo, e prima di andare a dormire. Dovete porvi questa domanda in maniera ossessiva.
Quando avrete trovato la risposta avrete scoperto il vostro talento. Se non lo farete via ‘parcheggerete’ mentalmente. Se lo farete raggiungerete il vostro obiettivo». Così il direttore de Il Messaggero Roberto Napoletano rivolgendosi agli studenti della Sapienza.
Martone (La Sapienza): «Il capitale umano è centrale»
“Il capitale umano è centrale. L’Ia può fare tante cose, ma è costruita per compiacerci. Non è capace di pensiero critico. Non ti aiuta a progredire. Non è capace di pensiero creativo perché non è capace di esperienza: è questo lo spazio che hanno davanti voi studenti”. Michel Martone Professore ordinario di diritto del lavoro e relazioni industriali, Facoltà di Economia della Sapienza Università di Roma. “Rimaniamo noi il motore della tecnologia, non dobbiamo subirla. L’Ia può farti guadagnare tempo, ma non sostituirti. L’Ia è dominio di pochi che possono usarla per aumentare le diseguaglianze. I nostri sistemi vanno ripensati: la sfida è guidarla ma non subirla”
Finazzo (Edenred Italia): «Welfare aziendale per attrarre i talenti»
“Le aziende hanno un panorama molto ampio di welfare in base anche all’anagrafica dei lavorati. Un ecosistema che tiene conto della popolazione più giovane ma anche più matura. L’obiettivo finale è attrarre i talenti rendendo gli ambienti attrattivi per i giovani”. Lo dice Simona Finazzo Chief Public Affairs Officer, Edenred Italia
Dalla Sega (Bancomat): «Tecnologia, semplicità e sicurezza affidabilità sono le priorità»
“Il sistema dei pagamenti è uno degli esempi del cambiamento digitale e tecnologico che coinvolge tutto. Tre le parole chiave su cui si basa il lavoro di Bancomat: la tecnologia, la semplicità, la sicurezza-affidabilità”. Così Franco Dalla Sega Presidente, Bancomat S.p.A.
“All’inizio il bancomat era un pezzo di plastica che si usava per andare a ritirare del contante. Adesso è una piattaforma digitale multiprodotto, di cui una parte – non la più importante – è il ritiro del contante. Prima Bancomat era un circuito, ora un abilitatore di sistema. Cosa comporta per chi si avvicina al mondo del lavoro? Richiede un cambiamento culturale: si opera sul mercato e quindi è necessario un insieme di competenze, creatività, capacità di adeguarsi alle innovazioni e proporla. Un’innovazione di cui Bancomat è orgogliosa? Il servizio originale che consente l’accesso al servizio solo ricordando il proprio numero di telefono e non le diverse cifre della carta”.
Caputo Sales (ManpowerGroup): «Entro il 2030 un terzo della generazione Z ricoprirà ruoli di leadership nel mondo dell’impresa»
“Oggi è ancora più importante dei giovani con i giovani. Entro il 2030 un terzo della generazione Z ricoprirà ruoli di leadership nel mondo dell’impresa. Ci sarà un’opportunità per questa generazione. Dobbiamo lavorare insieme per rendervi autonomi ed esercitare questa leadership in maniera corretta”. Lo ha detto Daniela Caputo Sales, Marketing and Innovation Director, ManpowerGroup Italia
“Da una parte c’è una esigenza da parte dei giovani di smart working, dall’altro gli stessi non si trovano accolti, di avere maggiore coinvolgimento. La sfida, da parte delle aziende, è trovare una sintesi di questa doppia esigenza”
Martone: «Unirsi per cercare le risposte alle esigenze del futuro»
«Pensavo a quanto sia cambiato il mondo da quando organizziamo questi incontri con il Messaggero. In tre anni tutto è cambiato. L’equilibrio sembra essere quello del caos. Nel mondo del lavoro è entrato l’Intelligenza artificiale. E sarà questa la domanda centrale con cui confrontarsi per voi studenti, per noi università e per l’Europa. L’università ha la sua forza nella capacità, nel coraggio di di porsi rispetto alle domande che vengono dalla società. L’Europa ancora oggi non riesce a cavalcare l’innovazione tecnologica e la sua economia non riesce a stare al passo con gli Stati Uniti. Un modo europeo per affrontare il problema è riunirsi per cercare di dare le risposte alle domande che si pongono». Così Michel Martone Professore ordinario di diritto del lavoro e relazioni industriali, Facoltà di Economia della Sapienza Università di Roma
Polimeni (La Sapienza): «Il futuro del lavoro si decide oggi»
«La generazione oggi nei nostri atenei vive in un mercato del lavoro instabile. Si aspetta un’Europa all’altezza delle promesse. Il lavoro che verrà, in un contesto in rapida evoluzione, si decide oggi con le politiche che verranno e le scelte che faremo. Il destino dell’Europa riguarda il futuro delle nostre studentesse e dei nostri studenti». Così Antonella Polimeni Magnifica Rettrice, Sapienza Università di Roma, nel saluto di apertura del convegno.
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L’Europa sta attraversando una fase di profondo cambiamento che coinvolge in primo piano le nuove generazioni: l’impatto dell’intelligenza artificiale, la competizione globale, le disuguaglianze e le difficoltà di accesso al lavoro qualificato.
Il convegno nasce per riflettere sul ruolo dei giovani e sulle riforme necessarie a rafforzare istruzione, formazione e impresa, valorizzando il capitale umano come motore di crescita e coesione. Solo investendo in competenze, ricerca e innovazione l’Europa potrà offrire ai giovani vere opportunità e un futuro sostenibile.
L’Europa e il lavoro che verrà, l’evento
Di questo e altro si discuterà all’evento de Il Messaggero «MoltoEconomia.
L’Europa e il lavoro che verrà» che si terrà giovedì 4 dicembre 2025 (dalle ore 11:30) all’Università degli Studi Roma La Sapienza — Facoltà di Economia Aula Tarantelli, Via del Castro Laurenziano 9.
L’evento sarà anche in streaming su ilmessaggero.it | ilmattino.it | ilgazzettino.it | corriereadriatico.it | quotidianodipuglia.it
Il programma dell’evento
Di seguito il programma dei lavori:
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