La abbiamo vista tutti scendere le scale della subway di New York: precisamente quelle della Bowery Station, vestita con felpa e jeans come una qualsiasi studentessa della NYU. Tranne che il denim non era denim, ma una seta speciale a effetto denim realizzata dalla maison Lesage e Bhavita Mandava non stava — in quel momento — andando all’università ma sfilando per Chanel, prima modella di origine indiana ad aprire un defilé Métiers d’art, il primo (acclamato dalla critica) di Matthieu Blazy.
Il personaggio virale
Una settimana esatta dopo, complice anche la reaction virale dei suoi genitori che, emozionati, la guardano sfilare, Bhavita è diventata il personaggio del momento sui social. Venticinque anni, (ex) studentessa dell’università di New York, la sua storia — che ormai è ovunque — sembra quella di una Cenerentola in salsa 2025. Bhavita, originaria di Hyderabad, in India, dove ha conseguito un diploma di architettura, è arrivata a New York per studiare, ma nel crocevia di culture e personalità ritratto anche nella sfilata Métiers d’Art ha trovato tutt’altro. E’ infatti stata notata da un talent scout proprio nella metropolitana della Grande Mela, precisamente ad Atlantic Avenue, mentre andava a lezione. Lei, racconta, non aveva mai pensato di fare la modella e infatti la sua prima risposta è stata negativa: per convincerla il talent scout in questione ha dovuto spiegarle che con lo «stipendio» avrebbe potuto ripagare il debito studentesco. Poi però le sue foto sono arrivate fin da Bottega Veneta, dove un Matthieu Blazy al suo primo incarico importante l’ha scelta per uno dei suoi defilé e il resto è storia.
Il racconto

«Non sapevo cosa fosse Bottega Veneta — racconta ora Bhavita — vengo da una famiglia della classe media molto lontana dal mondo del lusso e della moda. Mi sono resa conto che si trattava di qualcosa di importante quando, tornando a lezione, i compagni mi hanno riconosciuta». Quando Matthieu Blazy è poi passato da Chanel le ha offerto un contratto in esclusiva: è lì che la 25enne, che ora sul suo profilo conta oltre 300mila follower, ha deciso di tentare il tutto per tutto. «Più grande il rischio, più grande il premio», dice sui social. Il «premio» per ora è stato diventare la prima modella di origine indiana a ricoprire uno dei ruoli più importanti sulla passerella della maison di mademoiselle Coco, nel momento storico in cui anche il nuovo sindaco di New York è di origine indiana. Ma in mezzo ai messaggi di incoraggiamento è arrivato pure qualche hater: «Tua mamma indiana ti lascia sfilare?», le chiede qualcuno. La risposta, in caso non bastasse il reel virale in cui i suoi genitori continuano a pronunciare il suo nome tra le lacrime vedendola aprire il defilé di una delle più grandi maison mondiali, è un video di sua mamma che salva e analizza tutte le sue foto. «Sta vivendo il suo sogno attraverso di me», spiega Bhavita. Quello che sta succendendo un po’ a tutti noi.
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