Le Olimpiadi vanno avanti e si arricchiscono ogni giorno di storie. Una delle più incredibili riguarda sicuramente la vicenda di Alice Sotero. L’atleta azzurra è impegnata nella tre giorni del pentathlon moderno che prevede scherma, nuoto, equitazione, corsa e tiro a segno. Un’avventura che non sembra possibile solo qualche giorno fa.
Alice Sotero, dal rischio di perdere l’occhio a Parigi 2024: debutta nel pentathlon moderno
Negli ultimi mesi, infatti, la pentatleta ha temuto di non farcela come testimoniava sui social l’immagine del suo occhio molto rosso e dolorante. Un problema molto grave che l’ha tenuta per giorni a letto e con un nome ben preciso: cheratite da Acanthamoeba, rara infezione corneale che, nei casi più gravi, può portare alla cecità.
Per questo i medici avevano consigliato ad Alice di interrompere gli allenamenti in piscina e la sua partecipazione all’Olimpiade sembrava essere in forte dubbio.
In una situazione di vera emergenza, arriva una vera e propria «manna dal cielo» dall’azienda SIFI, sostenuta dal gruppo d’investimento di Benetton 21 Invest. «Alice Sotero, campionessa italiana di Pentathlon affetta da una rara malattia all’occhio, riuscirà a competere alle Olimpiadi grazie al farmaco orfano sviluppato da Sifigroup, partecipata di 21 Invest». Questo era stato l’annuncio di Alessandro Benetton, che poi ha aggiunto: «Per tutti noi è un successo e un orgoglio che Alice sia a Parigi a competere per una medaglia».
Il farmaco che ha salvato Alice Sotero
La vicenda di Alice Sotero è di sicuro una delle pagine più belle di queste Olimpiadi ed è stata ripresa dai maggiori quotidiani mondiali. L’azzurra, grazie a un nuovo farmaco della SIFI, ha infatti coronato il sogno di partecipare ai Giochi di Parigi. «Aver sostenuto un’atleta che rischiava di non partecipare alle Olimpiadi ci rende molto orgogliosi — ha raccontato Fabrizio Chines (presidente della SIFI) — si tratta di un progetto di sviluppo che sta per vedere la luce. Questo farmaco è attualmente somministrato attraverso dei programmi di uso compassionevole, perchè l’autorizzazione al commercio dovrebbe arrivare entro il 2 settembre».
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