Matt e Ross Duffer, millennials e creatori della serie fenomeno Netflix,durante il Lucca Comics and Games, prima tappa del lancio dell’ultima stagione hanno raccontato un aneddoto che ha segnato la nascita di Stranger Things 5: la pandemia e l’elaborazione delle emozioni che hanno accompagnato la loro adolescenza. Gli autori raccontano come il lockdown abbia inciso sulla scrittura della nuova stagione, influenzando il modo in cui i personaggi vivono isolamento, paura e smarrimento. Una scelta narrativa che trova eco anche nella nostra realtà e che affonda le radici nel periodo in cui la writers’ room lavorava via Zoom, condividendo la stessa sensazione di essere “intrappolati”. I Duffer riflettono anche sul processo creativo che da sempre alimenta la serie: un equilibrio tra ricordi personali, ansie della crescita, immaginario pop degli anni ’80 e contributo degli attori, che nel tempo hanno modellato i loro personaggi insieme agli autori.
Nel finale, i due fratelli commentano anche le teorie dei fan: da quelle sorprendentemente accurate — come la rivelazione su Vecna — a quelle più fantasiose, come l’ormai celebre idea di Eddie trasformato in vampiro. Un confronto che anticipa il tono emotivo e la complessità dell’ultima stagione di Stranger Things.
L’ultima stagione arriverà in tre momenti: il 27 novembre, il 26 dicembre e il 1 gennaio.
(Servizio a cura di Eva Carducci)



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