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Il successo di Alba Parietti? «Credo di dovere molto agli odiatori, ho avuto successo anche grazie a loro. Da anni c’è chi mi ritiene bella e intelligente e chi mi detesta». Al Corriere della Sera racconta che spesso sui social non riesce a non rispondere agli odiatori. «È più forte di me. Alle volte replico per prendere in giro questi hater, alle volte sono proprio furibonda».
L’amore
Una donna fuori dal comune che riesce a trasformare in amicizia ogni sua storia passata. «Fabio, il mio attuale compagno, è amicissimo di tutti i miei ex, trascorriamo bellissime serate tutti insieme: è entusiasta dell’intelligenza di Stefano Bonaga e della bravura di Cristiano De Andrè.
In quei momenti sono felice». E a proposito del figlio di Fabrizio: «Noi siamo fatti per essere fratello e sorella. Tutta la vita siamo stati amici, poi c’è stata la storia sentimentale, e poi siamo tornati amici».
L’amore invece con Fabio è nato a 60 anni. «Si, mi sono innamorata — racconta ancora al Corsera — una scintilla scoccata su un treno. Ero una donna appagata, serena. Pensavo sarei invecchiata da sola, e invece… Ora abbiamo un rapporto simbiotico e ho paura che possa finire». E l’amore la fa ancora una splendida 63enne. «Non depongo le armi e non mi faccio dire da nessuno come invecchiare. Io che pensavo di sentirmi vecchia molto prima dei 60, ora mi sento giovane».
La morte di Luca Salvadori
Criticata per essere stata fotografata mentre parlava al cellulare durante la partecipazione al Corteo della Disfida, Alba Parietti si difende. Quella foto che ha scatenato un caso politico è stata scattata a poche ore dalla morte di Luca Salvadori, il pilota figlio di Maurizio Salvadori, ex compagno di Parietti e oggi suo amico. «Non credevo fosse così grave fare una telefonata di pochi minuti e ho già chiesto scusa. Il corteo dura quattro ore, si tratta di 8 km da percorrere a piedi. Ho sorriso a tutti, ho abbracciato persone, ho cercato di accontentare il pubblico che era entusiasta. In un momento di pausa ho fatto una telefonata, in una giornata per me dolorosissima. È imbarazzante che io debba giustificarmi e raccontare il mio dolore. Avrei voluto solo stare chiusa in camera a piangere. Sono molto legata a Maurizio da una grande amicizia e Luca l’ho conosciuto bambino, un ragazzo meraviglioso e solare. Tutti noi amici siamo disperati, era il figlio un po’ di tutti, perché il papà lo portava ovunque».
Il figlio Francesco
Ma il suo sogno ora è quello di poter diventare nonna Alba: «Tutte le mie amiche sono nonne e ho una invidia benevola verso di loro». E suo figlio Francesco? «Avrebbe voglia, ma si vede sempre giovincello e rimanda. Li annuncia ma non li fa, per ora ho visto solo gatti». Un figlio che, secondo mamma Alba, ha pagato il cognome che porta come confessa ancora al Corriere della Sera: . «È un bravissimo cronista sportivo, molto competente che sta facendo la sua strada da solo. Penso sia sottovalutato, ma non mi preoccupo perché è un ragazzo felice e non ha frustrazioni».
L’amicizia con Paola Ferrari
Oggi vorrebbe cristallizzare la sua felicità e perché no anche la sua amicizia con Paola Ferrari: «Siamo profondamente diverse, ma siamo state due sorelle tutta la vita e abbiamo litigato come tutte le sorelle. Sono felice di aver segnato il destino di Paola, combinando la cena tra lei e Marco De Benedetti, diventato poi suo marito. Dico sempre ai loro due figli: “Ricordatevi che se siete così, belli e ricchi,è tutto merito mio”».
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