L’Ue ha approvato in via definitiva le nozze tra Ita e Lufthansa. Il via libera di Bruxelles è arrivato, come anticipato nei giorni scorsi, entro la scadenza del mandato della prima Commissione von der Leyen. Le parti potranno ora procedere al closing dell’operazione dal valore complessivo di 829 milioni di euro.
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Giorgetti: «Soddisfatti»
«Dopo Mps anche per Ita vediamo il traguardo. Siamo soddisfatti per questa nuova tappa, ora dobbiamo fare l’ultimo miglio». Così il ministro dell’Economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, sulla pronuncia della commissione DGcomp sul dossier Ita Lufthansa.
Lufthansa: «Una pietra miliare»
«L’autorizzazione della Commissione europea rappresenta una pietra miliare importante nel percorso verso l’acquisizione di successo di Ita Airways. La chiusura dell’accordo è attualmente prevista per l’inizio del 2025». Lo comunica Lufthansa accogliendo «con favore» il via libera finale di Bruxelles.
L’acquisizione
Nel luglio 2024, la Commissione ha approvato l’acquisizione del controllo congiunto di Ita da parte di Lufthansa e del Mef subordinata al pieno rispetto di un pacchetto di misure correttive presentato dalle parti.
Per gli impegni per le rotte a corto raggio, indica la Commissione in una lunga nota, Lufthansa e il Me fdovevano mettere a disposizione di una o due compagnie aeree rivali le risorse necessarie per consentire loro di avviare voli diretti tra Roma o Milano e determinati aeroporti dell’Europa centrale. Dovevano inoltre garantire che una di queste compagnie aeree rivali avesse accesso alla rete nazionale di Ita per offrire collegamenti indiretti tra determinati aeroporti dell’Europa centrale e determinate città italiane diverse da Roma e Milano.
Per le rotte a lungo raggio Lufthansa e Mef dovevano stipulare accordi con i rivali per migliorare la loro competitività sulle rotte a lungo raggio di interesse tra Italia e Nord America, ad esempio tramite accordi di “interlining” o scambi di “slot”. Ciò avrebbe portato a un aumento delle frequenze dei voli diretti e/o a migliori collegamenti per i voli con uno scalo su ciascuna delle rotte.
Per l’aeroporto di Milano Linate Lufthansa e Mef hanno dovuto anche trasferire gli slot di decollo e atterraggio all’aeroporto di Linate al/ai soggetto/i beneficiario/i del rimedio per le rotte a corto raggio per risolvere i problemi di concorrenza all’aeroporto.
Lufthansa e MEF hanno notificato alla Commissione la loro scelta di EasyJet come soggetto beneficiario del rimedio per le rotte a corto raggio e per il trasferimento degli slot di decollo e atterraggio all’aeroporto di Milano Linate; Iag e Af-Klm come soggetti beneficiari del rimedio per le rotte a lungo raggio. Lufthansa e Mef hanno inoltre sottoposto alla Commissione le relative proposte di accordi con i pertinenti soggetti beneficiari del rimedio.
La decisione della commissione
Oggi la Commissione ha concluso che EasyJet, Iag e A f-Klm “sono soggetti idonei per il rimedio”. In particolare, la Commissione ha riscontrato che soddisfano i criteri pertinenti di indipendenza da Lufthansa, Mef e Ita; risorse finanziarie, comprovata competenza e incentivi per agire come forze competitive attive e valide in concorrenza con Lufthansa e Ita; assenza di preoccupazioni prima facie sulla concorrenza o rischi nel ritardare l’attuazione degli impegni.
Inoltre, la Commissione ha concluso che gli accordi di rimedio stipulati da Lufthansa e Mef con soggetti idonei per attuare i rimedi di concorrenza “sono coerenti con gli impegni”.
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