06.06.2025
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Sports

Inter, Fabregas sfugge: «Credo molto nel Como». Ma i nerazzurri non si arrendono: blitz a Londra


Un braccio di ferro all’ultimo respiro quello tra Inter e Como per Cesc Fabregas. Il club di viale della Liberazione lo ha designato come successore di Simone Inzaghi, che nel frattempo ha accettato la panchina dell’Al Hilal firmando a Parigi un contratto biennale da quasi 30 milioni di euro netti a stagione. Ma nella giornata di ieri le notizie che arrivavano da Londra hanno spinto Piero Ausilio a volare in Inghilterra per cercare di capire meglio l’evolversi della situazione e incontrare il tecnico. Tutto è iniziato dalle dichiarazioni di Mirwan Suwarso, presidente del Como: «Il nostro percorso è lungo, sarà per più stagioni e ruota attorno a Fabregas, che non lascerà il club». Successivamente ha parlato lo stesso allenatore: «Ho iniziato con questo club perché pensavo a un progetto a lungo termine. Non voglio finire la mia carriera in un club dove c’è un progetto per uno o due anni e poi termina tutto. Credo molto nel progetto a lungo termine del Como, sono arrivato qui da giocatore e sono molto, felice perché qui posso lavorare nel modo che voglio. Abbiamo gli stessi obiettivi e la stessa ambizione. Il presidente mi permette di lavorare come voglio, nel modo in cui vedo le cose. Fortunatamente condividiamo la stessa visione, lo stesso obiettivo, che è arrivare il più in alto possibile. Insieme siamo diventati davvero una buona squadra, in una piccola città, in un piccolo club – perché siamo ancora un piccolo club – ma con grandi, grandissime ambizioni per il futuro». Dichiarazioni che hanno messo in allarme l’Inter. Da qui il tentativo di convincere il catalano ad accettare il corteggiamento nerazzurro. Sono ore cruciali e i tempi sono stretti: la squadra si ritroverà ad Appiano lunedì 9 giugno una volta rientrati i vari nazionali e decollerà mercoledì 11 con destinazione Los Angeles per il Mondiale. Resta calda la pista Patrick Vieira (si libera dal Genoa con 500mila euro). In corsa c’è anche Cristian Chivu, ma oggi ha appuntamento con il Parma per firmare il rinnovo.

Fabregas: «A Como lavoro come voglio io». Le alternative per l’Inter restano Vieira e Chivu. Tra gli svincolati c’è Palladino

LE ALTRE TRATTATIVE

Mentre l’Inter cerca di chiudere per il nuovo allenatore e ufficializza Sucic (e tratta Hojlund con il Manchester United e dice addio a Correa che va al Botafogo), il Milan è pronto ad abbracciare Modric. Per il sì del centrocampista è stata decisiva la missione di Igli Tare a Rijeka, nel ritiro della Croazia. Il giocatore firmerà con il Diavolo un contratto annuale con opzione per una seconda stagione a 3,5 milioni di euro netti. Le visite mediche sono in programma per la prossima settimana, prima della partenza del centrocampista per gli Stati Uniti, dove giocherà il Mondiale per club con il Real Madrid. Modric ha rifiutato la proposta della Dinamo Zagabria e del suo nuovo presidente, Zvonimir Boban. Reijnders va al Manchester City per 55 milioni di euro più 15 di bonus. Per sostituirlo si pensa a Rabiot, fedelissimo di Massimiliano Allegri, che si libererebbe dal Marsiglia con 10 milioni di euro. Piace anche Guendouzi, ma la Lazio ha promesso a Maurizio Sarri di non cedere i big. I rossoneri seguono anche Chiesa. La Juventus ha riscattato Kalulu, mentre il Bologna vuole Ivanovic, attaccante dell’Union SG.

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