Notizie Nel Mondo - Notizie, affari, cultura Blog Technology Indiana Jones e l’antico Cerchio, l’avventura viaggia oltre i film
Technology

Indiana Jones e l’antico Cerchio, l’avventura viaggia oltre i film


C’è l’esplorazione, c’è il mistero, c’è l’azione, c’è la musica. E poi ci sono gli enigmi, i rompicapi, gli antichi manufatti, la storia e le maledizioni, e gli immancabili frusta e cappello. Ma soprattutto, c’è l’avventura. Indiana Jones e l’antico Cerchio non è un nuovo film dell’archeologo più amato del cinema (l’ultimo ad arrivare in sala è stato «Il quadrante del destino», nel 2023), ma è a tutti gli effetti un nuovo capitolo che ha il grandissimo pregio di far immergere di nuovo i fan del personaggio interpretato da Harrison Ford in quelle meravigliose atmosfere vissute per la prima volta sul grande schermo nel 1981. Anzi, essendo un videogioco aggiunge anche qualcosa: l’interattività e la prospettiva, che permette ai giocatori di esplorare grotte, tombe e antichi palazzi in prima persona. Sviluppato dallo studio MachineGames in collaborazione con la storica Lucasfilm Games e disponibile per Pc, Xbox Series X/S e Game Pass (per PlayStation 5 arriverà nel 2025), L’antico Cerchio conserva, inalterate, le carratteristiche più amate dai nostalgici ma conferma anche che la ricetta ideata da George Lucas negli Anni ’80, che mischia esplorazione, azione e ironia in ambientazioni esotiche, è invecchiata davvero bene. Anzi, non è invecchiata affatto, dal momento che conquista anche i più giovani.

ROMA E IL VATICANO

Proprio tra i luoghi scelti per fare da sottofondo alla storia c’è una sorpresa che farà molto piacere ai romani: la seconda lunga parte del videogame è infatti ambientato nella zona del Vaticano, da Castel Sant’Angelo (con vista mozzafiato in notturna sul Tevere e su San Pietro) fino alla Cappella Sistina, con tanto di fedele riproduzione degli affreschi di Michelangelo. Indy dovrà infatti indagare su un intrigo mondiale che avrà proprio nella Città Eterna un cruciale punto di snodo, e che lo porterà come da tradizione a girare il mondo, dalle Piramidi a Sukhothai. Il periodo scelto è quello tra gli eventi dei Predatori dell’Arca Perduta e dell’Ultima Crociata: siamo nel 1937, perciò l’archeologo a Roma si ritroverà a sfidare (e spesso a prendere a cazzotti e frustate) i fascisti che stanziano in città. Altro elemento tutto italiano: l’attrice Alessandra Mastronardi ha prestato il volto (e la voce, ma solo nella versione inglese) alla protagonista femminile, Gina Lombardi.

IL GAMEPLAY

Da un punto di vista squisitamente videoludico, «Indiana Jones e l’antico Cerchio» non introduce vere novità, se non per la prospettiva in prima persona (per giunta i combattimenti corpo a corpo risultano abbastanza deludenti), ma riesce a far convivere in maniera soddisfacente tutti gli elementi essenziali delle avventure dell’archeologo. Dopo 13 videogiochi che hanno provato a replicare la magia dei film (tra cui le notevoli avventure grafiche «L’Ultima Crociata» del 1989 e «Il destino di Atlantide» del 1992), «L’antico Cerchio» è il titolo più completo e appagante, tanto da poter essere considerato a tutti gli effetti un capitolo aggiuntivo della saga di Indy. E, come fosse un libro di Stevenson, non vedrete l’ora di accendere la console e partire per questo lungo viaggio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Risparmio e investimenti, ogni venerdì
Iscriviti e ricevi le notizie via email

Exit mobile version