Un’importante svolta per il settore energetico europeo arriva dalla Polonia. La società Central European Petroleum (Cep) ha annunciato la scoperta del più grande giacimento di petrolio convenzionale mai individuato nel Paese. La notizia è stata riportata da Euronews e ha già attirato l’attenzione di analisti e istituzioni energetiche.
Il giacimento, chiamato “Wolin East”, si trova sotto le acque del Mar Baltico, a circa sei chilometri dalla costa di Świnoujście, nei pressi dell’isola di Wolin, nel nord-ovest della Polonia.
Secondo le prime stime diffuse dalla Cep, il sito conterrebbe fino a 22 milioni di tonnellate di petrolio e oltre 5 miliardi di metri cubi di gas naturale. Una riserva che, se confermata, potrebbe ridurre sensibilmente la dipendenza energetica della Polonia dalle importazioni estere.
La società ha dichiarato che si tratta non solo della scoperta più grande in territorio polacco, ma anche di una delle più significative in Europa degli ultimi dieci anni. Il ritrovamento potrebbe rivoluzionare gli equilibri energetici nella regione e attrarre nuovi investimenti nel settore.
Al momento sono in corso ulteriori analisi per valutare tempi, costi e modalità di estrazione, ma le potenzialità del giacimento “Wolin East” appaiono già straordinarie.
Con questa scoperta, la Polonia potrebbe avviare una nuova fase nella propria strategia di autosufficienza energetica e rafforzare la propria posizione sullo scacchiere energetico europeo.
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