Notizie Nel Mondo - Notizie, affari, cultura Blog Sports «Il mio Napoli avrà la faccia inc… Kvaratskhelia e Di Lorenzo? Decido io chi resta e chi va via, per Osimhen discorso diverso»
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«Il mio Napoli avrà la faccia inc… Kvaratskhelia e Di Lorenzo? Decido io chi resta e chi va via, per Osimhen discorso diverso»


NAPOLI – Un protagonista assoluto. Si chiama Antonio Conte che si è preso subito il palco. Ottantadue minuti di concetti molto semplici. Ha le idee chiare sul nuovo Napoli: “Dobbiamo parlare poco e fare i fatti. Siamo reduci da un decimo posto”. E sugli scontenti c’è poco da dire: “Restano qua. Ho chiesto prima di firmare di scegliere chi resterà e chi andrà via. Ho le idee molto chiare”.

GLI OBIETTIVI DEL NAPOLI

“Ho firmato per tre anni e l’obiettivo è diventare nuovamente un’alternativa credibile alle solite note che vincono. Non potremmo competere per monte ingaggi o investimenti, ma sulla voglia di lavorare non dovrà batterci nessuno. Dobbiamo avere la determinazione di ‘ammazzare’ sportivamente l’avversario. Saranno importanti pure le competenze nello scegliere i giocatori. Personalmente sono pronto e non vedo l’ora di cominciare. Lo farei già domani. Il mio Napoli dovrà avere la faccia incazzata, ripartiamo da un decimo posto. E’ giusto ripartire, ma dobbiamo conservare un po’ del dolore di questa stagione- Sarà uno stimolo fondamentale”.

DI LORENZO E KVARATSKHELIA

“Decido io chi resta e chi va via. Di Lorenzo è un grande giocatore: ha vinto lo scudetto da capitano e gli Europei. Lo aspetto. E’ una persona perbene nel gruppo. Stesso discorso pure per Kvara. E se non cambieranno idea? Gli scontenti saranno con me – sorride – ogni giorni, gli racconterò delle cose, ma non si muovono. Napoli deve essere un punto di partenza e non di arrivo, questo è uno dei traguardi della mia esperienza su questa panchina. Osimhen? E’ un grande calciatore, ci sono degli accordi già presi tra lui e la società, quindi non posso dire nulla. E’ un grande attaccante e assisto alla situazione”.

IL MERCATO

“La rosa è importante, non dobbiamo cambiare moltissimo. Sicuramente faremo qualcosa in difesa, è stata la decima dello scorso campionato e questa è stata la nostra posizione in classifica. Sarà fondamentale avere equilibrio, solo così potremmo essere di nuovo protagonisti. Di solito le mie squadre hanno il miglior attacco e la miglior difesa. Qualche pezzo di storia l’ho scritto”. Adesso ce n’è una molto intrigante da poter cambiare: “E’ una sfida intrigante. E’ arrivata al momento giusto”.

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