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il cambio di rotta e la svolta contemporanea


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Negli ultimi tempi sono stati molti i cambiamenti che hanno scosso le fondamenta del mondo della moda. E alcuni brand più di altri stanno cercando di dare inizio a uno nuovo percorso stilistico e culturale. Chanel, simbolo di lusso senza tempo, sta vivendo un grande periodo di rinnovamento che proietta la Maison verso una nuova era, più dinamica e inclusiva, pur restando ancorata ai suoi valori storici.

L’avvicendamento alla direzione creativa

L’addio di Virginie Viard e la conferma di Matthieu Blazy come nuovo direttore creativo segna un cambiamento significativo nella maison, riflettendo un’aria di freschezza e una nuova interpretazione dei suoi iconici codici.

Sotto la direzione di Karl Lagerfeld dal 1983 fino alla sua morte, Chanel ha consolidato la sua immagine di lusso sofisticato, reinterpretando i classici come il tailleur in tweed e la borsa 2.55, pur mantenendo l’essenza inalterata.

Il passaggio del testimone a Virginie Viard, storica collaboratrice di Lagerfeld, ha portato con sé una visione più intima, focalizzandosi su una femminilità sobria e artigianale, in perfetta continuità con le radici della maison. Tuttavia, l’arrivo di Blazy, con il suo curriculum impeccabile–  da Celine a Bottega Veneta con una parentesi da Calvin Klein — sembra segnare un percorso diverso: quello di un lusso più contemporaneo, capace di dialogare con una nuova generazione.

La nuova visione

La sfilata Chanel autunno/inverno 2025-2026, svoltasi al Grand Palais durante la Paris Fashion Week, è una prova evidente di questo nuovo corso.

Disegnata dallo studio creativo del brand, la sfilata ha mantenuto la sua aura di lusso senza tempo, ma con un twist decisamente moderno, unendo l’eleganza del tweed con abiti a sorpresa come gonne di tulle trasparenti e camicie che ricordano il mondo della danza.

Il maxi nastro nero come scenografia, elemento ricorrente della maison, ha contribuito a dare una dimensione monumentale alla sfilata, restituendo una sensazione di grandezza e al contempo di freschezza, come se Chanel stesse percorrendo un ponte tra passato e futuro.

Non solo i capi proposti dal brand, ma anche le nuove campagne pubblicitarie del marchio sembrano indicare una rinnovata volontà di dialogare anche con una generazione più giovane e globale.

Da protagoniste quali Dua Lipa a Jennie, la regina del K-pop, Chanel vuole trovare una nuova immagine di eleganza, giovane ma sofisticata, che si distacca dai tradizionali canoni del lusso.

Le testimonial e il cambio di rotta

Jennie, ambasciatrice della maison dal 2017, è un esempio perfetto di questa nuova visione. La popstar sudcoreana, che ha fatto il suo debutto come solista con un album che mescola K-pop e influenze internazionali, è anche il volto della borsa Chanel 25. La sua presenza nelle campagne di Chanel non è solo un’operazione di marketing, ma un modo per parlare a una generazione globale, affascinata dal suo stile senza tempo ma al contempo estremamente moderno.

Dua Lipa, d’altra parte, rappresenta la donna cosmopolita che incarna la sinergia perfetta tra l’arte del vivere e il desiderio di innovare. La sua immagine associata a Chanel riflette un cambio di rotta del brand, che non vuole più essere soltanto un simbolo di lusso elitario, ma anche un ponte verso una nuova estetica inclusiva e innovativa. 

In questo modo, Chanel sta trasformando la sua immagine, rifiorendo in una versione contemporanea, ma senza mai perdere di vista la sua eredità.

Matthieu Blazy, con il suo approccio minimalista e sofisticato, è stato scelto come interprete di questo rinnovamento. Riuscirà a mantenere l’heritage della maison rivolgendosi al futuro con grande maestria?

Il brand sta vivendo un momento di evoluzione che non è solo stilistico, ma anche culturale, unendo il meglio della tradizione con una visione innovativa che risponde ai desideri di un pubblico globale e sempre più variegato.

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