C’è tutta l’intezione di mettere alle spalle due stagioni difficili. Gaetano Castrovilli ha accettato in fretta e furia la Lazio nonostante l’interesse di Bologna e Torino, convinto che quello biancoceleste possa essere il palcoscenico del rilancio personale nonostante il parziale scetticismo col quale è stata accolta la trattativa. Il classe ’97 ha subito gli strascichi della fumata grigia per Greenwood che ha fatto pensare ai tifosi di essere il piano b, ma la realtà è che arriverà a Formello come nuovo jolly per il centrocampo, con la voglia di tornare ai livelli della convocazione a Euro 2020.
Lazio, solo palestra dopo l’amichevole vinta col Trapani. In campo Castrovilli
Lazio, rito di benvenuto e doppio allenamento per Castrovilli
Castrovilli fremeva per iniziare questa nuova avventura della sua carriera, ecco perché stamattina si è subito visto in campo con una parte dei nuovi compagni. Prima fase atletica assieme a Zaccagni, arrivato assieme a lui ad Auronzo di Cadore. Dopodiché parte tecnica con chi si è visto poco o non ha nemmeno giocato contro il Trapani, perciò i portieri Furlanetto e Renzetti e i difensori Ruggeri, Milani e Hysaj (il resto del gruppo si è allenato in palestra). Tutto ciò dopo la cena di ieri alla pizzeria «Europa» dove si è ritrovata la squadra. Abbracci, strette di mano e il classico rito di benvenuto per gli ultimi arrivati. Da Castrovilli, appunto, a Tchaouna, Noslin, Dele-Bashiru e Nuno Tavares: tutti impegnati a cantare la canzone preferita per sciogliere definitivamente il ghiaccio con i nuovi compagni.
Grigliata e riposo. Domenica arriva la Triestina
Di questi ultimi, solo i primi tre saranno a disposizione per l’ultima amichevole di Auronzo contro la Triestina prevista dopodomani. Mister Baroni ha tutte le intenzioni di testare subito Castrovilli, così come Zaccagni appena tornato dalle vacanze. Tutti e due, assieme a Hysaj, dovrebbero allenarsi anche oggi pomeriggio, lasciato libero invece per tutti gli altri, che però si sono goduti a metà la grigliata visto il brutto tempo. Difficilmente entro domenica si vedranno Dele-Bashiru e Nuno Tavares, fermi rispettivamente per un problema all’adduttore sinistro e al flessore sinistro. Sono queste le situazioni che preoccupano di più al momento a differenza dei vari acciaccati Patric, Cancellieri, Cataldi e Isaksen, per i quali si valuterà se optare per una gestione delle forze o meno.
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