Ultimi giorni per il 730 precompilato. Manca una settimana al termine per l’invio, fissato al prossimo lunedì, 30 settembre. Per il modello Redditi, invece, la scadenza è fissata al prossimo 31 ottobre. Dai primi dati, oltre il 50% dei modelli già restituiti al Fisco è stato trasmesso con la nuova modalità semplificata, che guida l’utente fino al click finale con un percorso più facile e parole di uso comune. Tra i 730 semplificati più di 4 su 10 sono stati accettati dai cittadini senza modifiche.
I CONTROLLI
Per visualizzare e inviare la dichiarazione dal pc — nella quale sono già inseriti i dati su redditi, ritenute, versamenti e spese detraibili o deducibili — basta entrare nella propria area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate con Spid, Cie o Cns. Poi, dopo aver accettato o modificato i dati, i cittadini possono trasmettere la dichiarazione.
Se il contribuente decide di accettare il 730 precompilato senza modificarlo non saranno controllati i documenti che attestano le spese relative a oneri detraibili e deducibili indicate nella dichiarazione, i cui dati sono stati forniti al Fisco da soggetti terzi (come medici, farmacie, università, banche, assicurazioni, enti previdenziali e amministratori di condominio).
Da quest’anno, chi ha i requisiti per presentare il 730 può scegliere, in alternativa alla modalità tradizionale, la nuova compilazione semplificata per visualizzare le informazioni all’interno di un’interfaccia senza campi e codici e più facile da navigare. In questo caso, è il sistema a inserire automaticamente i dati all’interno del modello, come validati o modificati dal contribuente.
Da un primo bilancio, più della metà dei 730 sono stati inviati in modalità semplificata, il 52%. Sempre considerando i 730 semplificati, il 42% sono stati accettati così come predisposti dal Fisco.
I DATI
Nelle dichiarazioni messe a disposizione dei contribuenti quest’anno i dati ricevuti dal fisco e già caricati sono ingenti: circa 1 miliardo e 300 milioni. Riguardano soprattutto le spese sanitarie (oltre 1 miliardo di documenti), i premi assicurativi (98 milioni di dati), le certificazioni uniche di dipendenti e autonomi (75 milioni), i bonifici per ristrutturazioni (10 milioni) e gli interessi sui mutui (9 milioni). Quest’anno ci sono anche i soldi ricevuti per il “bonus vista” e gli abbonamenti al trasporto pubblico locale. Tutte voci che si aggiungono a quelle già presenti negli anni scorsi come contributi previdenziali, spese universitarie, per il nido e per gli interventi di ristrutturazione.
IL TUTORIAL
Un video-tutorial pubblicato sul canale YouTube dell’Agenzia spiega i passi fondamentali per consultare e inviare la dichiarazione mentre il sito dedicato “info730” raccoglie tutte le informazioni utili e le risposte alle domande più frequenti. L’Agenzia ha inoltre messo a disposizione online la guida La dichiarazione precompilata 2024.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ogni Venerdì alle 17 le notizie di Economia
Iscriviti e ricevi le notizie via email