Seconda freccia a sinistra, questo è il cammino. Armand Laurienté o Matias Fernandez-Pardo: il prossimo colpo dipende anche e soprattutto dall’operazione sfoltimento. Il ds Fabiani si è preso qualche giorno di relax con la sua famiglia, ha rimandato alla prossima settimana il vertice di mercato con Baroni, ma è stato molto chiaro: «Ora dobbiamo pensare alle uscite, è la nostra priorità anche per un discorso di regolamento». Ve lo avevamo anticipato, la lista dei 25 per il campionato già condiziona un altro innesto. Senza nemmeno considerare gli esuberi conclamati (sistemati Marcos Antonio e Kamenovic, al San Paolo e allo Yverdon, restano Fares, Andrè Anderson, Basic, Cancellieri ed eventualmente Akpa Akpro), la Lazio non ha più slot liberi per un over 22 (sono 17 in tutto). Va ceduto almeno anche Hysaj, già lasciato col cartellino (in scadenza fra un anno) in mano. Impensabile tenerlo fuori rosa con quello stipendio (da oltre due milioni) a bilancio. La Lazio non ha fretta, ha già portato avanti quasi tutte le operazioni (cinque) di mercato e vuole approfittare di questo stallo per chiudere alle migliori condizioni un altro colpo: il Sassuolo pretende 15 milioni più bonus per Laurienté, i biancocelesti non intendono spingersi oltre 11-12, ma hanno già un accordo con l’esterno francese da 1,5 milioni l’anno. Armand è pronto a rifiutare altre offerte (vedi quella del Parma) pur di fare il salto a Formello.
La prossima settimana può consumarsi un primo affondo vero. Se a Reggio Emilia non cederanno a questo braccio di ferro, è già pronta da mesi un’alternativa made in Belgio. Vi avevamo svelato un giovane mister X, su cui la Lazio si muove in silenzio: il talento del Gent Fernandez-Pardo, con un gran fiuto del gol (8 oltre due assist), 183 centimetri, abile nello stretto ed ambidestro. Questo jolly d’attacco (anche trequartista e seconda punta) è esploso all’improvviso, forse è ancora un po’ acerbo, per questo il ds Fabiani sta tergiversando. In realtà, anche perché il cartellino è valutato quanto quello di Laurienté, ma non va trascurato un altro dettaglio: classe 2005, il 19enne belga con passaporto spagnolo rientrerebbe nella quota illimitata degli Under 22, consentendo alla Lazio – dopo le cessioni – di tenersi libero un altro slot, magari per un altro acquisto. James Rodriguez rimane un sogno dei tifosi, Lotito ci sta pensando: vuole fare un colpo di grido che faccia schizzare gli abbonamenti (ora a quota 22mila) prima del 10 agosto. Greenwood è sfumato e ha lasciato l’amaro in bocca a tutti, anche al patron. Sembra già inarrivabile Bellingham junior, ma il profilo va sempre monitorato.
LA FASCIA DA CAPITANO
Altri movimenti potrebbero essere legati a eventuali scossoni d’agosto su Isaksen (occhio sempre allo scambio con Stengs del Feyenoord) e Castellanos: partiranno però solo di fronte a proposte da 20 milioni di euro. Per sostituire il Taty il sogno è il greco Fotis Ioannidis del Panathinaikos. È stato offerto di nuovo Pinamonti, l’anno scorso poteva prendere il posto dell’argentino. Uno sliding doors continuo. Cataldi non vuole uscire dalla porta di Formello, probabile chiedere un confronto con la società, che lo reputa sul mercato senza averglielo comunicato. Marusic e Provedel lo hanno eletto capitano, Baroni non ha ancora preso una decisione perché vuole confrontarsi con la società prima di sciogliere il nodo della fascia al braccio: Zaccagni resta il favorito (davanti a Marusic, Romagnoli e, a sorpresa, Pedro), per il suo vice sulla fascia c’è già un altro duello.
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