L’associazione Altroconsumo ha stimato che quest’anno andare in vacanza costerà alle famiglie il 21 per cento in più rispetto a quanto pagato nel 2023. Per la cronaca, tariffe per alberghi e prezzi per pranzi e cene sono in crescita del 23 per cento nelle località marine e del 27 per cento in montagna.
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Quanto si indebitano le famiglie
Questa situazione farà aumentare il numero di persone che s’indebitano per fare le ferie: lo scorso anno il 14 per cento degli italiani ha seguito questa strada per finanziare una parte o la totalità della spesa per aerei, traghetti, alberghi o l’affitto di un appartamento.
L’offerta dei prestiti
Molti istituti di credito hanno predisposto un’apposita offerta di prestiti per le vacanze, che di natura personale e destinati a finanziare le spese strumentali al viaggio (trasporti, alloggio e attività culturali, turistiche e ricreative). A differenza dei “finalizzati” non sono vincolati a specifici acquisti.
Il budget
Prima di andare in banca o da una finanziaria è necessario fare un budget puntuale del proprio viaggio, valutare le risorse a disposizione e calcolare quanto serve. Anche perché questi prestiti — le cui rate possono essere spalmate su diversi anni — possono pesaresi del dovuto sulle finanze familiari.
Le rate
Di solito la restituzione di questi finanziamenti ha uno scaglionamento tra le 12 e le 84 rate, vengono erogati con tasso fisso e rate costanti e in media sono inferiori ai 10mila euro. Favoriti i richiedenti con reddito certo e buona affidabilità creditizia.
Quanto costa
Calcolando una richiesta di 5mila euro rimborsabili in 5 anni da parte di un quarantenne con reddito e contratto stabile, la rata mensile oscilla tra i 103 e i 112 euro con Taeg e Tan sopra l’8 per cento.
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