Dal 13 al 24 maggio: il red carpet di Cannes è come un’estenuante sfilata con (pochi) look degni di nota. Tra il divieto di strascichi e outfit troppo «nude» e il via libera alle scarpe basse (che proprio quest’anno nessuno ha indossato) abbiamo provato davvero poche emozioni. Tranne ieri sera, quando un look è riuscito a mettere tutti d’accordo (rompere l’Internet, come si diceva anni fa). È quello di Dakota Johnson, un — meraviglioso — abito Gucci rosa confetto con frange da far svolazzare con una bella giravolta, proprio come i giochi che improvvisavamo da bambine. Il merito è, in parte, di Gucci che malgrado la conclamata crisi prima dell’arrivo di Demna evidentemente partorisce ancora look custom degni di nota. Ma soprattutto dell’attrice di «50 sfumature», diventata un’icona di stile degli anni Duemiladieci e in su malgrado la sua carriera cinematografica non abbia mai convintamente preso il volo.
Non solo red carpet, ma anche i suoi look di streetstyle sono commentatissimi e imitatissimi: i social pullulano di profili che analizzano qualsiasi cosa indossi e come. Insomma, lei è proprio come quell’amica che tutte abbiamo il cui look sembra studiatissimo anche con addosso due cosette comprate al mercato. E quindi non potevamo fare a meno di chiederci: qual è il suo segreto?
La stylist
Un nome c’è ed è quello della sua stylist, Kate Young, che cura anche il look di altre dive hollywoodiane come Julianne Moore e Michelle Williams. Le due si sono conosciute anni fa grazie ad amici comuni, si sono prese un drink e non si sono mai più lasciate. «Classico, minimale, elegante, con giusto un pizzico di moda durante il giorno» mentre di sera si va sullo stravagante perché «Dakota vuole brillare come una discoball», ha spiegato Young a Vogue qualche tempo fa. Ma soprattutto «a lei piacciono i vestiti, cosa che non capita con tutte le attrici», ha spiegato Kate. Il tutto facilitato dal fisico invidiabile unito a un viso acqua e sapone, un po’ ragazza della porta accanto un po’ «può indossare qualsiasi abito» anche perché la figlia di Melanie Griffith si allena tantissimo in palestra. «Ha un corpo da spogliarellista», spiega la sua stylist. Beata lei.
I must have
Tra i suoi must have i mocassini (complice il sodalizio con Gucci e l’amicizia con Alessandro Michele che ha rilanciato proprio quel modello di scarpa), i jeans e una giacca di pelle. La chiave dei suoi look fuori dal red carpet è quello che gli anglosassoni chiamano «effortless», ossia gli outfit creati senza sforzo, che appaiono poco studiati ma non per questo meno di impatto. In effetti, la stylist conferma che raramente le due si mettono d’accordo per gli outfit di tutti i giorni, magari si sentono per un consiglio su un nuovo capo da acquistare, ma tutto lì. La prova è il look all’evento Kering a Cannes: camicia bianca, pantaloni ampi neri, mocassino. Nulla di che, ma comunque elegantissi. Un’altra chiave è proprio il legame con Gucci, che Dakota non ha abbandonato nemmeno dopo l’addio dell’amico Alessandro Michele, ora da Valentino, resistendo all’era Sabato De Sarno che non ha infiammato le vendite ma, diciamolo, è proprio il brand che sembra cucito apposta per lei. Un’icona di stile nata e, ci dispiace per chi si sforza tanto (ciao Rihanna), forse la chiave è proprio quella: c’è chi ce l’ha e chi meno.
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