Quando si pensa alla regione Lazio è sbagliato alludere soltanto alla metropoli di Roma. La città eterna non è la sola da visitare, vi sono tanti borghi ricchi di storia e caratterizzati da cultura, tradizioni e cucina locale da scoprire. Nel territorio della Sabina, in provincia di Rieti, sono presenti 5 piccole gemme incastonate in paesaggi mozzafiato. Farfa nasce tra le morbide colline e gli alberi d’olivo, da quelle parti vi è l’Abbazia benedettina di Santa Maria, uno dei centri monastici più importanti d’Italia. Si tratta di un paese medievale dagli scorci panoramici, case in pietra, botteghe artigianali dove trovare prodotti tipici da gustare. Cantalice, invece, sorge sul versante occidentale del Monte Terminillo, precisamente su una collina alta 600 metri. Il borgo medievale è suddiviso in due parti: da un lato la parte bassa moderna e dall’altra l’antica parte superiore, dove spiccano la Torre del Cassero e la Chiesa di San Felice da Cantalice dalla facciata barocca, le stradine, le case in pietra e le piazzette. Da tutti conosciuto come il «paese di pietra», Labro è un piccolo borgo sito all’estremità del territorio reatino. Si sviluppa su un colle alto circa 600 metri da cui si affaccia il lago di Piediluco. A forma di ventaglio, il centro storico medievale presenta delle case in pietra dalle mura spesse, scalinate, archi, imponenti porte e vicoli con ciottoli che portano fino al Castello Nobili Vitelleschi da cui è possibile godere di una vista panoramica sulla vallata. Roccantica è un altro dei borghi della Sabina in provincia di Rieti. Esso si sviluppa su una rupe calcarea alle pendici occidentali dei Monti Sabini. Nel centro storico si trova il Convento delle Clarisse circoscritto dalle casette in pietra, piazzette, vicoli acciottolati, scalinate e punti panoramici sulla campagna che circonda il borgo. Cittaducale è uno storico borgo caratterizzato da molti tesori artistici e un’atmosfera unica. FOTO: SHUTTERSTOCK MUSICA: PROJECT A_KORBEN