Il Tour de France parte dall’Italia, ma a trionfare è la Francia. E’ Romain Bardet ad imporsi sul traguardo di Rimini, al termine di un’azione coraggiosa portata avanti insieme al proprio compagno di squadra Frank van den Broeck, che era già in fuga nella parte iniziale della tappa e che alla fine è arrivato insieme al proprio capitano, in un arrivo in parata per i due corridori del Team dsm-firmenich PostNL. Proprio alla vigilia del Tour de France 2024, Romain Bardet aveva annunciato che questa sarebbe stata la sua ultima apparizione in carriera alla Grande Boucle, e ora può festeggiare la sua prima maglia gialla conquistata in carriera, lui che nel 2016 ha chiuso secondo nella classifica generale finale.
L’attacco
L’azione decisiva è nata a 50 km dal traguardo della tappa inaugurale del Tour de France 2024, la Firenze-Rimini di 206 km. Bardet ha attaccato e ha ripreso il proprio compagno insieme ad altri corridori che erano in fuga nella prima ora. Con grande coraggio, Bardet ha insistito nell’azione anche quando da dietro ben Healy sembrava essere in grado di rientrare su di loro. Sotto l’impulso della Visma — Lease a Bike, dopo la salita di San Marino nasce un vero e proprio braccio di ferro tra il gruppo dei migliori e i fuggitivi: all’ultimo chilometro, Van den Broeck e Romain Bardet hanno ancora venti secondi, non molti ma sufficienti per godersi l’arrivo in parata. Chiude terzo un ottimo Wout van Aert, alla sua seconda gara dopo il brutto infortunio che gli ha rovinato tutta la primavera: Tadej Pogacar è il migliore degli uomini di classifica, quarto. Migliore degli italiani Alberto Bettiol, decimo. In una frazione caratterizzata da un caldo asfissiante e da numerose salite, i velocisti hanno dovuto pagare dazio. In particolare, per Mark Cavendish la giornata è stata decisamente travagliata, così come per Fabio Jacobsen. I due si sono staccati presto, ma sono comunque riusciti a concludere nel tempo massimo. Domani, con Romain Bardet in maglia gialla, si riparte per la seconda frazione, la Cesenatico-Bologna di 199 km, nella quale verrà reso omaggio a Marco Pantani.
L’attacco
L’azione decisiva è nata a 50 km dal traguardo della tappa inaugurale del Tour de France 2024, la Firenze-Rimini di 206 km. Bardet ha attaccato e ha ripreso il proprio compagno insieme ad altri corridori che erano in fuga nella prima ora. Con grande coraggio, Bardet ha insistito nell’azione anche quando da dietro ben Healy sembrava essere in grado di rientrare su di loro. Sotto l’impulso della Visma — Lease a Bike, dopo la salita di San Marino nasce un vero e proprio braccio di ferro tra il gruppo dei migliori e i fuggitivi: all’ultimo chilometro, Van den Broeck e Romain Bardet hanno ancora venti secondi, non molti ma sufficienti per godersi l’arrivo in parata. Chiude terzo un ottimo Wout van Aert, alla sua seconda gara dopo il brutto infortunio che gli ha rovinato tutta la primavera: Tadej Pogacar è il migliore degli uomini di classifica, quarto. Migliore degli italiani Alberto Bettiol, decimo. In una frazione caratterizzata da un caldo asfissiante e da numerose salite, i velocisti hanno dovuto pagare dazio. In particolare, per Mark Cavendish la giornata è stata decisamente travagliata, così come per Fabio Jacobsen. I due si sono staccati presto, ma sono comunque riusciti a concludere nel tempo massimo. Domani, con Romain Bardet in maglia gialla, si riparte per la seconda frazione, la Cesenatico-Bologna di 199 km, nella quale verrà reso omaggio a Marco Pantani.
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