Dopo la festa alla fine della partita contro il Parma, Gian Piero Gasperini era stato molto chiaro e netto in sala stampa sul suo rapporto con l’Atalanta: «Per la prima volta dopo nove anni ritengo che sarà molto difficile ripetersi. Ho paura che abbiamo obiettivi un po’ diversi. Se viene detto che l’obiettivo è mantenerci a questi livelli, io credo di non esserne più capace in questo momento, anche perché ho la sensazione che alcuni giocatori molto importanti possano andare via».
Parole che hanno subito allarmato i tifosi e la proprietà, soprattutto Stephen Pagluca, arrivato espressamente da Boston per godersi la festa, e forse spiazzato dai concetti espressi dal «Gasp». Che, in queste ore, sarebbe riaccostato sia alla Roma che al Milan, pronto a salutare Conceicao e aprire un nuovo ciclo.
In questo senso, anche senza coppe europpe, Gasperini potrebbe essere l’ideale per l’ambiente rossonero.
L’incontro tra Gasperini e Percassi
Questa premessa serve per capire l’incontro urgente che oggi l’allenatore ha avuto a Zingonia con la famiglia Percassi e lo stesso Pagliuca. Presente anche il direttore sportivo Tony D’Amico. Non si è parlato di giocatori e mercato, ma il futuro del rapporto tra l’Atalanta e l’allenatore delle ultime nove, entusiasmanti stagioni resta aperto a qualsiasi scenario. Da quanto trapela, Gasperini avrebbe chiesto garanzie concrete che non tutti i big siano venduti, Lookman e Ederson su tutti, o che almeno qualcuno di loro sia rimpiazzato da giocatori altrettanto forti e formati. Come dire che quest’anno, con qualche innesto di qualità nel mercato di gennaio, e con qualche infortunio di lunga durata in meno, forse l’Atalanta avrebbe lottato per davvero fino in fondo per lo scudetto.
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Oltre ai due «gioielli» sopra citati, anche se Ederson ha ancora un anno di contratto e non avrebbe mai manifestato l’intenzione di andare via, molte squadre hanno messo gli occhi sul portiere Carnesecchi, oltre che ovviamente su Mateo Retegui, capocannoniere della serie A con 25 gol al termine di una stagione straordinaria. C’è poi il nodo di una difesa quasi totalmente da ricostruire. Toloi lascerà Bergamo dopo dieci anni intensi, Djimsiti va verso i 32 anni, Kolasinac e Scalvini rientreranno dai rispettivi infortuni tra ottobre e novembre, Kossounou (24 anni) è anche lui reduce da un serio infortunio, ma è rientrato: bisognerà capire se l’Atalanta lo riscatterà dal Bayer Leverkusen.
Sul tavolo da gioco i Percassi hanno messo sul piatto il rinnovo fino al 2027 (attualmente il contratto scade nel 2026). Gasperini ci sta pensando con grande attenzione, anche perchè l’affetto e l’amore che ha la città di Bergamo nei suoi confronti è illimitato e forse da altre latitudini non sarebbe la stessa cosa, per esempio i tifosi della Roma si sono già espressi negativamente su un suo eventuale arrivo nella Capitale e al primo errore lo condannerebbero. Le parti si ritroveranno entro un paio di giorni. Se sarà fumata bianca, nera o nerazzurra lo sapremo molto presto.
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