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Francesco Caltagirone e Milleri tra le 25 nomine


Donne e uomini d’impresa che si sono distinti nell’industria, nell’artigianato, nel mondo del credito, del commercio e dell’agricoltura. Imprenditori che si sono contraddistinti per la condotta civile e sociale; per l’impegno nella propria attività e per l’innovazione. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato ieri il decreto di nomina dei nuovi Cavalieri del Lavoro, onorificenza istituita nel 1901. I 25 appena insigniti ricoprono posizioni di spicco nell’industria e nel tessuto produttivo italiano. Tra loro Francesco Caltagirone, presidente e amministratore delegato di Cementir, e Francesco Milleri, numero uno del colosso dell’occhialeria EssilorLuxottica.

I PROTAGONISTI

Caltagirone è dal 1996 presidente di Cementir, gruppo del quale ha guidato la crescita internazionale con acquisizioni mirate che hanno portato a creare una holding multinazionale con attività in 18 Paesi, cinque continenti e un portafoglio di business diversificato che include cemento, aggregati, calcestruzzo e prodotti ad alto valore aggiunto. Milleri, braccio destro di Leonardo Del Vecchio, è stato con il fondatore di Luxottica l’artefice della fusione con la francese Essilor, capace di dare vita a un gruppo globale con 600 stabilimenti e 18mila negozi che ogni anno realizza 112 milioni di montature e 710 milioni di lenti. Tra i nuovi Cavalieri anche Claudio Descalzi, ad di Eni. Alla guida del Cane a sei Zampe dal 2014, è oggi il più longevo amministratore delegato del gruppo, nel quale è entrato all’inizio degli anni Ottanta del secolo scorso. È l’industria manifatturiera il settore più rappresentato quest’anno con 19 Cavalieri del Lavoro su 25. Realtà economiche in buona parte amministrate da donne. Sono industriali cinque delle sei imprenditrici insignite dal presidente della Repubblica. Un gruppo composito, che spazia dal Piemonte all’Emilia Romagna fino alla Campania e alla Puglia. (In generale Lombardia, Campania e Lazio sono le più rappresentate).

LE IMPRENDITRICI

A fregiarsi del riconoscimento sono Anna Beatrice Ferrino, amministratrice delegata dell’omonima azienda di abbigliamento tecnico; Federica Minozzi, imprenditrice emiliana alla guida di Iris Ceramica; Maria Giovanna Paone, oggi alla guida di Ciro Paone, azienda di alta sartoria fondata dal padre che produce e commercializza i capi per i marchi Kiton, Kired e Sartorio Napoli; Luisa Quadalti Senzani, della ravennate Senzani Brevetti, attiva nella produzione di macchinari automatici e tecnologie per imballaggio, e Laura Ruggiero, presidente di Faver, azienda pugliese della metalmeccanica. Viene invece dal mondo del commercio e della grande distribuzione la presidente esecutiva di Bolton Group, Marina Nissim, che negli anni ha contribuito alla crescita internazionale del gruppo.

MODA E INDUSTRIA

Nomi di spicco della moda sono Patrizio Bertelli, del gruppo Prada; Alfonso Dolce — presidente di Dolce&Gabbana, fondato assieme al fratello Domenico e a Stefano Gabbana — e Leonardo Ferragamo, presidente della casa di moda Salvatore Ferragamo, insignito per il contributo al settore alberghiero con il gruppo Lugarno. Il Cavalierato guarda anche alla presenza italiana all’estero, con l’onorificenza a Roberto Angelini Rossi, presidente del gruppo Angelini, tra le principali realtà industriali del Sud America che spazia dal petrolifero al legno. Nel settore agricolo si è contraddistinto Vittorio Moretti, fondatore e presidente di Holding Terra Moretti, gruppo vitivinicolo sotto il quale ricadono marchi come Sella&Mosca, Bellavista e Contadi Castaldi. Campo nel quale si interseca anche l’attività di Piero Mastroberardino, presidente della irpina Radici Mastroberardino. Rinaldo Ballerio, presidente e amministratore di Elmec Informatica, è stato insignito nell’ambito dei servizi tech.

Ampia la platea dell’industria, spaziando dalla siderurgia, alla farmaceutica, passando per l’abbigliamento, l’impiantistica per l’energia, i materiali plastici. Nuovi Cavalieri del Lavoro sono stati insigniti Giuseppe Basile, amministratore unico della catanese Basicem; Cesare Benedetti, presidente della vicentina Zeta Farmaceutici, Ezio Bracco di Expertise, Massimo Pavin di Sirmax, produttrice di resine plastiche. Industriali sono poi Alberto Dossi, presidente del gruppo Sapio (chimica), Valentino Campagnolo dell’omonima azienda della componentistica per biciclette; Fulvio Scannapieco di Ala, Advanced Logistic for Aerospace. Nel terziario e nel commercio sono stati nominati Giovanni Rubini di Renco e Giuliano Tosti di Ciam, per la commercializzazione di farmaci veterinari. 

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