Il collegamento con Emanuela Orlandi, la tomba a Sant’Apollinare, la pista della banda della Magliana. Questi alcuni dei temi al centro della difesa di Renatino de Pedis, l’esponente della banda della Magliana ucciso in via del Pellegrino a Roma nel 1990 in un regolamento di conti tra bande. In occasione dei lavori della Commissione di inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi, presieduta dal senatore, Andrea De Priamo, l’avvocato della famiglia Maurilio Prioreschi ha infatti parlato di De Pedis, definendolo «non un delinquente e nemmeno un boss».
Orlandi-Gregori, l’amica di Mirella: «Appare in una foto con il Papa, ma nessun collegamento con Emanuela»
Leave feedback about this