Stavolta il guizzo non basta. Stavolta il Portogallo pareggia e complica i piani dell’Italia. Serve un punto contro la Spagna venerdì sera per staccare il pass per i quarti di finale dell’Europeo. Oppure, in caso di sconfitta, sperare che il Belgio non faccia lo stesso contro le lusitane. Poi ci sarebbe anche la differenza reti da valutare, e il Portogallo è in questo momento è a -5. Ma sono discorsi che vengono dopo, che verranno fatti nel momento in cui serve.
MAGIA GIRELLI
Soncin manda in campo le stesse undici viste contro il Belgio. Anche se qualcuna non è che aveva fatto bene. E succede la stessa cosa contro il Portogallo. Cantore non ne indovina una, Giugliano idem, e ovviamente le azzurre vanno in difficoltà. E stavolta, il cambio di marcia che si era visto la scorsa settimana, manca. Sì, è vero, l’Italia nel primo tempo un paio di occasioni buone le ha create, ma non con la manovra, solamente con qualche pallone buttato lì in mezzo. Nel momento migliore del Portogallo poi arriva la giocata, quella di Girelli. Gol alla Del Piero, bellissimo, emozione annessa, e sembra la rete qualificazione. Ma la squada di Neto incassa bene il colpo, rialza la testa, fa le prove del gol e poi segna, ad un minuto dalla fine, con Diana Gomes, abbandonata da sola dentro l’area di rigore.
Le azzurre avrebbero anche le occasioni per il 2-1, prima con Bergamaschi e poi con Bonansea, ma onestamente sarebbe stato troppo.
FIDUCIA
«Peccato solamente perché eravamo a due minuti dalla qualificazione. Abbiamo la palla in mano noi. Abbiamo fiducia. Quando è uscito il girone avremmo firmato per essere in questa condizione di vantaggio. Il fatto di essere passato in avanti e di avere avuto un altro paio di situazioni per chiuderla lascia l’amaro in bocca. Ma c’è molta consapevolezza per riuscire a centrare la qualificazione». «C’è stata un’intensità incredibile. Quando abbiamo sviluppato abbiamo creato occasioni. Non ho nulla da rimproverare alle ragazze, sono contento». Questo il commento di Soncin alla fine della partita ai microfoni della Rai.
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