È salito su in cielo più in alto di tutti (e di Pavard, frastornato dopo il gol preso tanto da beccarsi pure un’ammonizione nei minuti di recupero) e ha beffato Sommer, spaventando l’Inter, salvata soltanto da Dumfries all’88’. Per una sera Dany Mota ha rubato la scena a tutti e ha quasi sfiorato il colpaccio, avendo messo in ginocchio i campioni d’Italia in carica.
Inter, che spavento a Monza. Finisce 1-1: segna Dany Mota, pareggia Dumfries all’88’
È uno che non fa sconti a nessuno perché alla sua prima stagione in A con il Monza, nel 2022-2023, ha segnato prima allo Stadium contro la Juventus e poi contro il Napoli dei record. Insomma, è uno che quando vuole, sa fare male. A modo suo, come contro l’Inter dove è andato a prendersi in cielo il pallone mandato in area da Izzo. Nell’ultimo anno di B dei biancorossi, nel 2021-2022 (all’epoca allenati da Giovanni Stroppa), era stato decisivo per la promozione, ispirandosi a Cristiano Ronaldo («L’ho sempre seguito, quando era alla Juve tifavo per i bianconeri», ha sempre ricordato) e provando a ripetere in campo i movimenti d’attaccante imparati ai tempi dell’Entella, club ligure di Chiavari, da uno come Ciccio Caputo. Insomma, anche se non segna molto in A, Dany Mota ha stordito l’Inter. È un poliglotta (parla portoghese, italiano, tedesco, francese e lussemburghese) e ama tantissimo il basket.
L’Inter frena 1-1 contro il Monza: Dany Mota sfiora l’impresa, risponde Dumfries
Se CR7 è il suo riferimento nel calcio, LeBron James lo è nel basket e anche nella vita di tutti i giorni: «Lo tiferò per sempre, ovunque andrà». Tanto che il portoghese si diverte a utilizzare LeBron alla PlayStation, mentre ascolta musica. «Non potrei vivere senza il rap americano e francese, il mio genere preferito». Questo amore per la pallacanestro si è visto anche nel balzo in alto per buttare l’assist di Izzo in rete. C’è riuscito e per sette lunghi minuti Sandro Nesta ha assaporato una vittoria incredibile contro l’Inter.
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