Un attacco con droni ha colpito il cuore dell’industria militare russa, prendendo di mira lo stabilimento Sverdlov a Dzerzhinsk, uno dei principali produttori di esplosivi in Russia. La struttura è specializzata nella produzione di cariche per artiglieria, aviazione e bombe a guida di precisione. Lo stabilimento era già soggetto a sanzioni internazionali imposte da Stati Uniti, Unione Europea, Regno Unito, Giappone e Svizzera. Testimoni oculari hanno condiviso video di esplosioni, mentre nei gruppi locali circolano segnalazioni di colpi diretti dei droni sugli opifici. Non solo Dzerzhinsk: nella regione di Bryansk, un impianto elettrico a Klintsy è stato anch’esso colpito, lasciando parte della città senza elettricità durante la notte.
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