Una rimodulazione o addirittura un taglio netto all’Assegno unico universale per i figli. Se ne parla insistentemente, dopo alcune indiscrezioni uscite su Repubblica. Il governo smentisce categoricamente, anche se non si esclude del tutto qualche ritocco. Non è detto, però, che sia peggiorativo per tutti: la misura potrebbe essere estesa per diverse famiglie. L’Assegno unico ora vale 20 miliardi l’anno e riguarda ogni anno oltre sei milioni di famiglie e 10 milioni di figli. L’idea, trapelata sul quotidiano, sarebbe quella di tagliare l’assegno base da 57 euro a figlio che oggi va alle famiglie che non presentano l’Isee o ne hanno uno sopra i 45mila euro, per spostare più risorse sulle famiglie molto numerose, con disabili. Vediamo nel dettaglio cosa potrebbe cambiare.
Bonus ridotti in base al reddito: le ipotesi nella Manovra sugli sconti fiscali e le soglie Isee