La verità su cosa sia accaduto quella notte al Bayesian non è ancora chiara e anzi, col passare del tempo sembra che gli interrogativi siano sempre di più. Intanto, col recupero del corpo della 18enne Hannah Lynch, l’ultimo che mancava ancora all’appello, la guardia costiera ha concluso le operazioni che per cinque giorni hanno tenuto impegnati uomini e mezzi di soccorso nella ricerca dei dispersi del naufragio del Bayesian, il nome del veliero affondato lunedì 19 agosto poco dopo le 4 a mezzo miglio dalla costa di Porticello.
E mentre si organizzano feste con dj-set e diversi artisti all’hotel dove alloggiano i superstiti e si accende l’indignazione, vengono fuori nuovi dettagli sul caso che potrebbero nascondere la chiave per comprendere cosa sia realmente accaduto: una mail dell’agenzia marittima che si occupava dello yacht a cui non è mai arrivata risposta e il «groppo di venti» nel racconto dell’equipaggio.
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