È morto all’età di 91 anni Humberto Maschio, ex calciatore italo-argentino che in carriera ha indossato le maglie di Bologna, Atalanta, Fiorentina e Inter. Proprio con quest’ultima squadra, Maschio vinse lo scudetto nella stagione 1962-63. Insieme a Omar Sivori e Antonio Angelillo formava il trio degli «angeli dalla faccia sporca«: soprannominati così per la tenacia che li portava a lasciare il campo sempre sporchi di terra. Ha vestito anche la maglia della Nazionale, partecipando al Mondiale in Cile nel 1962. Protagonista nella partita contro i cileni, ribatezzata come «battaglia di Santiago» dove abbandonò la partita dopo pochi minuti, dopo esser stato messo ko da un pugno in pieno volto sferrato da Leonel Sanchez (figlio del pugile Juan Sanchez) che gli procurò la rottura del setto nasale.
Il cordoglio delle sue ex squadre
Con una nota sul proprio sito ufficiale, l’Atalanta ha espresso le condoglianze ai famigliari dell’italo-argentino: «Viene ricordato come uno dei più grandi giocatori che abbiano mai vestito la maglia atalantina. Il Presidente Antonio Percassi, il Co-Chairman Stephen Pagliuca e tutta la famiglia nerazzurra sono vicini ai familiari ai quali sono rivolte le più sincere e commosse condoglianze».
Anche l’Inter e la Fiorentina si sono unite al dolore della famiglia Maschio:
FC Internazionale Milano si unisce al dolore della famiglia di Humberto Maschio, l’ultimo Angelo dalla Faccia Sporca.
In Nerazzurro Maschio ha conquistato il nostro ottavo Scudetto nel 1962/63#FCIM pic.twitter.com/hakAwXXctJ— Inter ⭐⭐ (@Inter) August 21, 2024
La Fiorentina si unisce al dolore della famiglia di Humberto Maschio per la scomparsa dell’ex viola.
Maschio ha vestito la maglia della Fiorentina dal ‘63 al ‘66, registrando 52 presenze e realizzando 12 reti, contribuendo alla vittoria di una Coppa Italia e una Mitropa Cup💜 pic.twitter.com/tC3EhwAPRt— ACF Fiorentina (@acffiorentina) August 21, 2024
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