«Dovrò assumere liquidi per sette giorni»

Il ring, quello vero, non è YouTube. Se ne è accorto, forse un po’ troppo tardi, anche Jake Paul sconfitto a Miami nella notte italiana tra venerdì 19 e sabato 20 dicembre da Anthony Joshua. È finito k.o. al sesto round dopo aver incassato un destro micidiale da parte del britannico che gli ha fratturato la mascella in due punti. Lo youtuber ha pubblicato, dal letto dell’ospedale, la radiografia della sua povera mascella. Ha condiviso tutto con i suoi milioni di follower: «L’operazione è andata bene, grazie a tutto l’amore e il supporto. Due placche in titanio su ogni lato. Alcuni denti rimossi. Devo assumere solo liquidi per sette giorni», ha scritto Jake Paul.

Insomma, non è messo benissimo. È il risultato di questo incontro di boxe contro l’ex campione del mondo dei pesi massimi, Joshua.

Il britannico aveva già promesso di «volerlo uccidere», andando un po’ oltre con le parole ed esagerando il concetto di voler vincere a tutti i costi. Jake Paul, che da YouTube si è messo in testa di passare al ring e al pugilato, quello vero, se l’è vista brutta. Prima del definitivo k.o. con mascella rotta è stato messo al tappeto altre tre volte e per tre volte si è rialzato, ma non è mai riuscito a ribattere i colpi di Joshua. Che, a sua volta, ha trascinato l’incontro fino al sesto round. E lo youtuber ha capito che con Joshua è stato un incontro ben diverso rispetto al match di esibizione del novembre 2024 contro un quasi 60enne Mike Tyson.