12.10.2025
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«Dopo l’addio di Spalletti ho sperato di tornare in Nazionale. Mondiale? Gattuso riuscirà ad andarci»


Roberto Mancini torna a parlare della Nazionale italiana a distanza di diverso tempo, dall’ultima volta. L’ex ct ha voluto commentare i mesi seguenti al suo addio dalla panchina degli azzurri, dove dopo aver vinto uno storico Europeo in finale contro l’Inghilterra, ha mancato malamente il pass per l’accesso ai Mondiali, in finale dei playoff contro la Macedonia del Nord. Da quel giorno, la carriera dell’ex giocatore di Sampdoria e Lazio è cambiata: prima un’esperienza molto ricca come coach della Nazionale dell‘Arabia Saudita, poi, negli ultimi mesi della scorsa stagione, un ruolo temporaneo nella Sampdoria, come consigliere esterno, sia a livello morale, che tecnico. Indubbiamente, il fallimento di non aver centrato l’obiettivo qualificazione è stato un duro colpo, che ha portato in molti a credere che fosse ormai un tecnico sulla via del ritiro. Il suo parere però, è molto diverso e durante il Festival dello Sport di Trento, ha voluto dare la sua opinione sull’andamento della squadra azzurra nell’ultimo anno.

Le parole di Roberto Mancini

Roberto Mancini ha stupito tutti con le sue dichiarazioni al Festival dello Sport a Trento: «Tornare in Nazionale resta un sogno. Come ho già detto, speravo di poter vincere anche un Mondiale. La speranza rimane, però poi il calcio è strano, riserva delle cose inaspettate. Ha poi confessato che dopo l’addio di Spalletti ha «sperato di tornare, però sapevo che sarebbe stato quasi impossibile».

Poi, ritornando sul suo percorso in azzurro ha detto che: «ci sono state delle incomprensioni. Era un momento un po’ così, neanche brutto a livello di risultati. Stavamo cambiando un pò la squadra, inserendo nella rosa un sacco di giovani. Eravamo andati per due anni consecutivi alla fase finale della Nations League. Sarebbe stato meglio chiarire prima queste incomprensioni, forse in primis da parte mia. Questo passo non c’è stato e poi dopo si fanno delle scelte che possono risultare anche sbagliate»

Infine, ha comunque voluto dimostrare di essere vicino alla squadra, dando fiducia all’operato del neo Ct Gattuso: «sta migliorando, ci sono un sacco di ragazzi che erano con me e altri giocatori che stanno facendo esperienza, giocando partite importanti. Secondo me è una buona squadra. Rino è una persona simpatica, sono felice per lui che sia nel posto più bello che ci possa essere per allenare e spero che faccia bene».


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