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Italia in Superotto medaglie con il bronzo appena vinto nei sincrotuffi dalla piattaforma da Giovannini e Conte agli Europei di specialità in corso ad Antalya, in Turchia (domani la chiusura con Tocci e Santoro nell’inidividuale da 3 metri). Ci si aspettava la prova del 9, ma Chiara Pellacani comprometteva una gara che l’aveva vista sempre avanti dal trampolino 3 metri, con un ultimo tuffo da dimenticare che la faceva scendere al quarto posto.
“PISCHELLI” DA PODIO
E’ arrivato a sorpresa il bronzo per i “pischelli” Riccardo Giovannini, 21enne romano, e Simone Conte, altrettanto romano, ancora più giovane, 18enne. I due ragazzi sono saliti sul podio dei tuffi sincronizzati dalla piattaforma anche grazie alla “involontaria” complicità della coppia inglese all’ultimo tuffo: è stato lì che la coppia britannica è finita del tutto asincrona in acqua con uno dei due, Kyle Kothary, arrivato di schiena e con la giuria che ha assegnato il punteggio di zero, così che i due da terzi sono precipitati all’ottavo e ultimo posto.
Ma sarebbe ingeneroso attribuire a questa sola circostanza la medaglia degli azzurri: la loro gara, dopo un avvio non entusiasmante nel secondo dei due tuffi obbligatori (il primo era stato invece ottimo, anche con dei 9), cosa pronosticabile visto che si tratta di una coppia in via di costruzione e pressoché inedita, si riscattava nei tuffi liberi, specie con l’ultimo che gli faceva riscuotere un punteggio di 74.88, per un totale finale di 378.45.
Era inarrivabile la coppia ucraina, Hrytsenko e Sereda, che vinceva l’oro con 413.76 punti davanti al duo tedesco. Prenzyna-Rosler con 402.24. Lo zero lasciava gli inglesi a 317.76.
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TUFFO DA DIMENTICARE
Se l’ultimo tuffo ha portato fortuna ai due “pischelli”, è stato invece determinante in negativo per la “veterana” (tutto è relativo: ha 22 anni, ma è veterana ad honorem con le medaglie che ha vinto) Chiara Pellacani.
Nel trampolino da 3 metri Chiara è stata in evidenza fin dall’inizio, prima o seconda dopo ogni rotazione. Era seconda quando è salita sul trampolino per l’ultimo tuffo, ma è stato qui che è avvenuto il pasticcio: e se il penultimo salto era stato l’ottavo su 12 concorrenti, l’ultimo l’ha vista addirittura 12esima con un punteggio di 42.00 e voti oscillanti tra il 4,5 e il 5. Questo l’ha portata ad un totale di 300.75 ed il distacco che era di quasi 7 punti dalla vetta è diventato di 34 e spiccioli.
La vittoria (335.10 i punti) è andata alla svizzera Heimberg davanti all’armena Bibikina, che d’un colpo solo ha recuperato 30 punti sull’azzurra. Al terzo posto, 312.70, la tedesca Hentschel, con un recupero di 21 punti su Chiara che ha dovuto accontentarsi di un deludente (per lei) quarto posto.
Si classificava settima, con 291.65 punti, la nuova compagna di sincrotuffi della Pellacani, Elisa Pizzini.
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