Scambio di accuse per la strage nel Natisone. Si doveva vietare l’accesso alla spiaggia? C’erano tutti i cartelli? Uno di questi, ad esempio, era rotto. Ma il punto di accesso al fiume non insiste sul territorio di Premariacco (il comune dove è avvenuta la tragedia) bensì su di una proprietà privata. E anche lo stesso corso d’acqua non appartiene al centro in provincia di Udine, bensì è della Regione. C’è poi l’indagine della procura sui soccorsi, per verificare se sono stati chiamati quelli più vicini e accertare altre (eventuali) anomalie.
Vediamo chi potrebbe essere coinvolto.
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