24.05.2025
12 Street, Rome City, Italy
Politics

dal ghetto alle stazioni, ecco quali sono


L’escalation in Medioriente, con l’invasione di terra del Libano da parte di Israele e i razzi iraniani lanciati su Tel-Aviv, ha fatto scattare di nuovo l’allarme terrorismo. Ieri due esplosioni vicino all’ambasciata israeliana a Copenaghen sono sembrate un preoccupante presagio per l’Europa intera. Non è un caso che la premier Giorgia Meloni abbia annunciato l’apertura di un tavolo permanente pronto ad adottare misure tempestive. Osservata speciale, specie in vista dell’imminente Giubileo 2025, è Roma, col nuovo questore Roberto Massucci che ha spiegato che il nostro Paese è a un livello di allerta due, quello prima dell’attacco terroristico. 

Rischio terrorismo in Italia, gli «obiettivi sensibili»

Lo scorso ottobre, proprio a seguito dell’attacco di Hamas a Israele, il ministro dell’Interno Piantedosi, durante un’informativa urgente alla Camera, aveva comunicato di aver disposto un «rafforzamento di tutti i dispositivi di osservazione e controllo» riferiti agli «obiettivi sensibili» presenti in Italia, un totale di 28mila, 205 dei quali israeliani, «in prevalenza sedi diplomatiche o centri religiosi».

Poi, lo scorso aprile, il Comitato per l’ordine e la sicurezza ha di nuovo aggiornato la mappa degli obiettivi a rischio. 

I più attenzionati, per motivi strettamente legati alla guerra in Medioriente, sono i luoghi diplomatici, religiosi o con interessi commerciali con Israele. Dunque, su tutti, l’ambasciata di Tel Aviv ai Parioli, ma anche consolati, sinagoghe, musei e luoghi di cultura. Più in generale, l’attenzione è alta su tutti i luoghi dove vi sia aggregazione, come le stazioni (la stazione Termini a Roma, Porta Nuova a Torino o la stazione Centrale e Porta Garibaldi a Milano), o ancora gli aeroporti (Ciampino e Fiumicino a Roma, Linate e Malpensa a Milano), porti, centri commerciali o luoghi simbolo delle città. Occhi aperti anche sui mezzi di trasporto, specie sulle metro di Roma e di Milano, e su luoghi istituzionali come la Camera, il Senato e Palazzo Chigi.

Ddl sicurezza, cosa prevede il pacchetto approdato in Senato? Dalle manifestazioni alle carceri fino alla cannabis light

Nella Capitale, che conta ben 4000 obiettivi sensibili, osservate speciali sono Piazza San Pietro (in generale tutta la zona del Vaticano), ma anche la sinagoga di Roma, già in passato obiettivo di attentati, e ancora la zona del «ghetto», gli istituti scolastici della comunità e i centri culturali ebraici. L’attenzione è massima anche su possibili obiettivi iraniani, sulla Moschea e su altre realtà coinvolte nell’escalation, come gli uffici di rappresentanza palestinesi, all’Aventino, a Villa Gordiani e a San Giovanni. 

Per quel che riguarda gli aeroporti, monitorati in modo particolare sono i punti di partenza e di scalo della compagnia di bandiera israeliana El Al, ma anche la sede dei suoi uffici aperti al pubblico in via Barberini.

Non solo Roma

Accanto a Roma, la città più presente nell’elenco stilato dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica è Milano, la seconda città d’Italia per numero di componenti della comunità ebraica dopo la Capitale. Massima cura è riservata al controllo della singoga di via Guastalla, del quartiere ebraico, del consolato degli Stati Uniti e, oltre al Duomo, della Basilica di Sant’Ambrogio. 

La sfida dei pro-Palestina: sabato corteo, allerta scontri

Ma l’allarme non è solo a Roma e a Milano. Anche a Firenze l’attenzione è massima per la sede del consolato onorario di Israele e per la sinagoga, oltre che per le scuole frequentate da studenti di origine ebraica. A Torino sono monitorati in modo particolare la sinagoga di via S.Pio V nel quartiere San Salvario e, nella medesima zona, la scuola ebraica. 

Osservata speciale anche Trani, dove c’è la seconda comunità ebraica più numerosa del Sud Italia dopo Napoli e che ospita, nel quartiere ebraico, la famosa sinagoga di Scolanova. Anche nel capoluogo partenopeo l’attenzione è massima nei luoghi di culto, specie in quelli frequentati dalla comunità ebraica. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Leave feedback about this

  • Quality
  • Price
  • Service
[an error occurred while processing the directive]