A 23 anni dal delitto di Cogne si torna a parlare di Anna Maria Franzoni e dell’omicidio di Samuele Lorenzi. Stefano Nazzi stasera in tv (mercoledì 23 luglio) dedica alla vicenda una puntata della sua trasmisione «Il Caso». Le anticipaziioni si aprono con una registrazione della donna il 9 novembre 2004 a Porta a Porta. Uno tra i casi di cronaca che ha maggiormente coinvolto e diviso l’opinione pubblica in Italia. «Quella mattina era cominciata come tutte le altre — racconta il giornalista — doveva accompagnare suo figlio Davide alla fermata dello scuolabus a 300 metri da casa. Con lei a volte usciva anche il figlio più piccolo, Samuele, ma quella mattina era rimasto in casa. Davide era lento più del solito e lei lo incalzava. Scese le scale per andare alla porta ma a metà strada sentì piangere Samuele e lo trovò seduto sui gradini tra il soggiorno al primo piano e le camere da letto al piano terro. Lo abbracciò e lo portò sul lettone». Da quel giorno sono passati 23 anni oggi. Annamaria Franzoni è una donna che ha pagato il suo debito con la giustizia, l’altro figlio che chiedeva al marito è nato nel 2003, la famiglia ha ripreso una vita lontana dai riflettori. Eppure la villetta di Montroz resta nell’immaginario collettivo una succursale degli inferi e sono tutt’ora tanti i lati oscuri della vicenda. Appuntamento alle 21.20 su Rai 3.
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