Oggi si sono celebrati i funerali di Sharon Verzeni, la 33enne uccisa a coltellate a Terno d’Isola, in provincia di Bergamo. Ma non si sa ancora chi e perché abbia commesso questo omicidio. Ci sono dettagli inquietanti che gli inquirenti ancora non riescono a spiegare. Come può essere stata ammazzata una persona in questo modo, in un paesino di ottomila abitanti circa, di notte, e non risucire a capire chi sia stato? Ci sono molti pezzi mancanti in questo puzzle. Dall’ultima telefonata che Sharon ha potuto fare poco dopo essere accoltellata: ha chiamato lei i soccorsi, è stata lei a lanciare l’allarme. Fino al movente: perché e chi l’ha uccisa a 600 metri da casa sua? Ci sono tanti punti oscuri che ancora non tornano. Sono stati coinvolti i carabinieri del Ris di Parma per repertare le tracce che potrebbero condurre dritto al killer di Sharon. Proviamo a ricostruire i movimenti della ragazza quella notte: cosa ha fatto e dove stava andando.
Sharon Verzeni uccisa in strada, il funerale a Bottanuco tra lacrime e rabbia: «Tutti vogliamo la verità»
