31.05.2025
12 Street, Rome City, Italy
Science

cosa conteneva. «Aveva scoperto il giro»


Il delitto di Garlasco, per il quale è stato condannato a 16 anni Alberto Stasi, è ancora oggi un omicidio senza movente. Cosa ha spinto l’assassino (o gli assassini) ad uccidere brutalmente Chiara Poggi quella mattina del 13 agosto 2007? I processi non lo hanno mai stabilito con certezza. C’è chi pensa che la ragazza avesse visto qualcosa di sconvolgente, che fosse in possesso di una qualche verità indicibile, e per questo sia stata messa a tacere. È di questa idea Massimo Lovati, avvocato di Andrea Sempio, indagato nel nuovo filone di indagini della procura di Pavia.

Stefania Cappa, quel dettaglio dell’intercettazione con Stasi: «Chiara uccisa alle 9.30?». Ma l’orario della morte non si sapeva ancora

Chiara Poggi, cosa conteneva la sua chiavetta usb

Si è parlato di sicari, di preti pedofili, di santuari. Ma di collegamenti diretti con storie del genere non ne sono mai venuti fuori. Sappiamo però — come ricordato da TgLa7 — che a giugno 2007 la povera Chiara Poggi salvò sulla sua chiavetta usb un file denominato «abusati550.doc«.

Il documento conteneva una serie di articoli su reati di pedofilia a opera di membri della Chiesa. Un file pdf, emerso nel corso delle prime indagini, che la ragazza decise di conservare, per motivi a noi ancora ignoti, soltanto due mesi prima di morire.

Ricatti sessuali al Santuario della Bozzola

Solo nel 2014 è venuta fuori una storia di ricatti sessuali che riguarda il Santuario della Bozzola, a pochi chilometri da Garlasco. Protagonista don Gregorio Vitali, che secondo due rumeni aveva avuto rapporti sessuali con minorenni. Un’indagine sotto copertura dei carabinieri di Vigevano permise di scoprire che questi due uomini ricattavano il prete, essendo in possesso di un audio di quest’ultimo a sfondo sessuale.

Don Gregorio Vitali alla fine ammise di aver avuto un solo rapporto e gli fu proibito di celebrare messa. Ma secondo i suoi ricattatori, intercettati dalla trasmissione «Chi l’ha Visto?», ci sarebbe un legame con il delitto di Garlasco: «La ragazza aveva scoperto il giro e diceva che avrebbe parlato, da lì è partito tutto». Dichiarazioni, naturalmente, di attendibilità assolutamente dubbia, ma che di certo fanno impressione alla luce di quello che Chiara aveva salvato nella sua chiavetta usb.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Leave feedback about this

  • Quality
  • Price
  • Service
[an error occurred while processing the directive]